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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Libero consorzio, si cambia: più cantonieri e agenti di polizia provinciale

La riorganizzazione del personale si è resa necessaria anche a causa delle limitate risorse finanziarie: verranno utilizzati lavoratori prima impiegati in funzioni amministrative

Libero consorzio, si cambia. Il commissario straordinario Giuseppe Marino ha avviato l’iter per ottimizzare l’utilizzo delle risorse umane, sia dei 134 lavoratori a tempo determinato che dei 468 dipendenti a tempo indeterminato. "Questo percorso - rendono noto dal Libero Consorzio - consentirà una più efficace ricollocazione, riqualificazione del personale e riconversione delle mansioni svolte. Una rimodulazione che servirà a garantire una maggiore funzionalità dei servizi indispensabili offerti all’utenza con una particolare attenzione a quelli relativi alla viabilità, alla polizia, all’ambiente ed alla protezione civile".

La riorganizzazione si rende necessaria anche a causa delle limitate risorse finanziarie che hanno finito per limitare l’attività di alcuni settori, nonostante il mantenimento di molteplici competenze derivanti dalle norme regionali in materia di Liberi Consorzi. E’ stata disposta, dunque, la copertura dei posti vacanti di cantoniere, in una prima fase, attingendo dal bacino del personale a tempo determinato, da sempre utilizzato per funzioni amministrative all’interno degli uffici provinciali. Per mantenere un sempre più alto livello di impegno verso i temi dell’ambiente e di garantire un proficuo svolgimento di tutte le altre attività di competenza della Polizia provinciale ne è stato disposto il potenziamento attingendo, in proporzione alle unità amministrative in atto in servizio, dal bacino del personale in forza presso gli Urp periferici e presso i servizi dello Sport, Spettacolo, Cultura, Affari Generali e Turismo.

Ne consegue, pertanto, il ridimensionamento di tali uffici con particolare riferimento alle Urp periferiche mediante l’accorpamento dell’ufficio Urp di Ribera, a quello di Sciacca e dell’ufficio Urp di Cammarata a quello di Bivona, nonché attraverso la riduzione del 60 per cento della consistenza numerica del personale degli uffici Urp di Sciacca, Canicattì, Licata e Bivona.

Una vera e propria rivoluzione, dunque visto che il personale adibito da sempre a funzioni amministrative, dopo questo provvedimento svolgerà mansioni in servizi esterni: ambiente, Protezione civile, viabilità, Polizia provinciale. 
 

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