rotate-mobile
Cronaca Lampedusa e Linosa

Sbarchi e Covid, nuova nave quarantena? Musumeci: "Come tutelare i siciliani?"

Altri 107 migranti sono approdati a Lampedusa. E' corsa contro il tempo per svuotare l'hotspot: 250 trasferiti a Porto Empedocle col traghetto di linea e per domani mattina sono in arrivo altri 150 extracomunitari

Era stata chiesta e reclamata, anche più volte, per Lampedusa. Adesso - stando a quanto s'apprende - vi sarebbero contatti in corso tra Viminale e Protezione civile per mettere a disposizione un'altra nave (oltre a quella dislocata a Porto Empedocle: la Moby Zazà) da collocare tra Calabria e Sicilia e da destinare alla quarantena dei migranti positivi che sbarcano sulle coste italiane, dopo l'impennata di arrivi degli ultimi giorni e dopo che in Calabria, a Roccella Jonica, sono arrivati 28 migranti positivi al Covid su un totale di 70. Si sta individuando - secondo quanto filtra da Roma - la modalità per mettere a disposizione la nave nel più breve tempo possibile, attraverso una trattativa privata o una requisizione, senza passare per la gare.

Soccorsi, sbarchi e trasferimenti

Intanto gli sbarchi non si fermano. Prima un barcone con 68 migranti a bordo e poi un secondo con 39. Sono complessivamente 107 gli extracomunitari arrivati oggi a Lampedusa. La Guardia costiera dopo aver agganciato, in acque italiane, una terza imbarcazione con a bordo 60 persone sta facendo rotta verso Pozzallo.

Lampedusa "invasa" dai migranti: corsa speciale del traghetto e motovedette per alleggerire l'hotspot

A Lampedusa, durante la notte, erano invece arrivati altri 30 tunisini che erano andati ad aggiungersi ai 600 presenti nell'hotspot che ha, con un unico padiglione a disposizione, 95 posti disponibili. E' emergenza nel centro d'accoglienza di contrada Imbriacola dove non si vedevano così tanti immigrati da tempo. Sono tornati, infatti, a comparire i materassi lungo i viali del cortile della struttura. Stamani, sul traghetto di linea Sansovino sono stati imbarcati 250 degli ospiti del centro d'accoglienza. Fra qualche ora, con il traghetto Cossydra saranno trasferiti - sempre verso Porto Empedocle - in 80. 

E' previsto per domattina presto inoltre  - visto che le condizioni del mare sono in peggioramento - il trasferimento di altri 70 migranti su due motovedette. Già in serata, dopo il trasferimento degli 80, nell'hotspot dovrebbero rimanere - sempre se, nel frattempo, non si registreranno ulteriori approdi o soccorsi i- in poco meno di 200.

Roma rassicura Lampedusa 

"Ieri sera mi ha chiamato il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e mi ha detto che si farà portavoce con il presidente del Consiglio per fare in modo che ci sia un incontro per esaminare tutte le nostre richieste e stabilire le misure da attuare - ha spiegato il sindaco delle Pelagie Totò Martello - . Non lasceranno Lampedusa da sola, su questo sono stato rassicurato. Ed è evidente visto l'operazione massiccia che stanno facendo per trasferire tutti i migranti presenti all'hotspot. E non c'è da dimenticare il lavoro che si sta portando avanti su molo Favarolo da dove sono sparite barchette e barchini".

Musumeci: "Come verranno tutelati i siciliani?"

"Apprendo che il ministro dell'Interno Lamorgese, dopo il nostro sopralluogo di ieri, sarebbe stata costretta a telefonare al sindaco di Lampedusa per rassicurarlo. Mi fa piacere perché evidentemente ritiene, come in effetti è, di essere dalla parte del torto. Ma dovrebbe anche spiegare quale strategia intende adottare per garantire la sicurezza dei siciliani". Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. "Noi ieri abbiamo mandato su quell'isola test sierologici e tamponi e domani imbarcheremo sempre verso le Pelagie una macchina per  processare i tamponi in 20 minuti - aggiunge - . A proposito, ci dica il ministro se sono stati utilizzati i tamponi prima di trasferire i  migranti da una parte all'altra della Sicilia. Se così non fosse sarebbe grave. E ancora non mi è chiaro: il governo Conte delibera o  no lo 'stato di emergenza' per Lampedusa, come chiesto dal Comune e dalla Regione? Ed ancora, possiamo finalmente conoscere quale protocollo il ministro dell'Interno ritiene debba essere seguito per tutelare migranti e cittadini? Ad esempio: domattina arriverà una nave a Pozzallo, con 60 migranti. Chi farà i tamponi? Dove faranno la quarantena? Il silenzio di Roma con chi ha la responsabilità costituzionale di tutelare la salute dei siciliani è diventato insopportabile e viola il principio di leale collaborazione cui anche  il premier Conte dice di uniformarsi. O si concorda -sul piano sanitario- ogni azione con la Regione o non siamo più disponibili ad essere chiamati solo a supplire le gravi omissioni del governo centrale. Si diano una regolata".

Vertice per bloccare i flussi

Il ministro dell'Interno, d'intesa con la Commissione europea e la presidenza di turno tedesca, ospiterà domani - in video conferenza - un vertice ministeriale al quale parteciperanno i commissari europei Ylva Johansson e Olivér Várhelyi, i ministri dell'Interno di Germania,  Francia, Spagna e Malta e gli omologhi di Libia, Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania. Lo riferisce il Viminale precisando che lo scopo principale del vertice è rafforzare l'impegno con i Paesi di partenza dei flussi migratori più consistenti in arrivo in Italia e, attraverso l'Italia, in Europa, per la prevenzione e il contrasto alla rete del traffico di migranti, attraverso la condivisione di iniziative per il  rafforzamento della dimensione esterna della politica di sicurezza dell'Unione.

(Aggiornato alle 21,35)
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sbarchi e Covid, nuova nave quarantena? Musumeci: "Come tutelare i siciliani?"

AgrigentoNotizie è in caricamento