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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Lampedusa e Linosa

Processo alla "cricca" di Lampedusa, imprenditore: "Cucina? Vendeva i panini"

Giuseppe Forza, titolare di un'impresa di trasporti, smentisce il ruolo di "addetto alla raccolta" delle tangenti

“Francesco Cucina cosa faceva a Lampedusa? Vendeva panini”. L’imprenditore Giuseppe Forza, titolare insieme alla sorella di un’impresa di trasporti e indicato come vittima di ricatti mafiosi nelle carte di due inchieste, smentisce il ruolo, che la Procura attribuisce all'imputato, di “addetto alla raccolta” delle tangenti sull'isola per conto della cosiddetta cricca di Lampedusa.

Forza è stato ascoltato al processo, in corso davanti al collegio di giudici della seconda sezione penale presieduta da Giuseppe Miceli, dove sono imputati in venticinque. A citarlo, insieme ad altri, è stato l’avvocato Ignazio Valenza, difensore dell’ex dirigente dell’Ufficio tecnico Giuseppe Gabriele che sarebbe stato insieme all'ex sindaco Bernardino De Rubeis uno dei principali promotori dell’organizzazione criminale che avrebbe gestito, fra le altre cose, lavori pubblici illeciti e appalti in cambio di tangenti. Cucina ha aggiunto: “Feci diversi lavori per conto del Comune e nessuno mi chiese soldi”.

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