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Cronaca Lampedusa e Linosa

Lampedusa, peschereccio affondato: "Sigillate casse di carburante"

L'imbarcazione è ancora adagiata sui fondali del porto. Guardia costiera e Comune al lavoro per la rimozione. I lampedusani temono l'inquinamento del mare

È ancora adagiato sui fondali del porto, nella zona della banchina commerciale, il peschereccio affondato sei giorni fa a Lampedusa. Capitaneria di porto, Comune ed altri enti hanno effettuato delle riunioni per valutare tempi e modalità di rimozione. La presenza del peschereccio sui fondali non fa però dormire sonni tranquilli a molti lampedusani che temono possano venire inquinate le acque circostanti. 

Dalla Guardia costiera di Porto Empedocle però rassicurano e spiegano: "Le casse carburante sono integre e sono state già sigillate dai subacquei. Il gasolio versato nell'affondamento, secondo una stima, è stato di circa 2 mila litri. Altri 13 mila litri sono, invece, ancora a bordo". 

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