Stipendi in ritardo, operatori ecologici pronti a scioperare
Aldo Mucci: "Venga fatta una nuova indagine dell'autorità nazionale Anticorruzione per accertare tutte le anomalie del sistema di gestione dei rifiuti in Sicilia"
Gli stipendi sono in ritardo. Gli operatori ecologici di Lampedusa sono stanchi ed esasperati. "La situazione - preannuncia Aldo Mucci della Usb Sicilia - è diventata incandescente perché ritardo dopo ritardo, i problemi hanno raggiunto dimensioni preoccupanti. Molti dipendenti ricevono solleciti e minacce di azioni legali da banche e finanziarie alle quali non viene versata con regolarità la rata mensile dovuta. Quasi tutti incontrano serie difficoltà nell’arrivare alla fine del mese. E la piega drammatica che ha preso la situazione non fa escludere che gli operai possano decidere di farsi sentire anche incrociando le braccia in forma spontanea".
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Mucci oltre a segnalare l'emergenza vissuta dai lavoratori auspica "una nuova indagine dell'autorità nazionale Anticorruzione per accertare - scrive - tutte le anomalie del sistema di gestione dei rifiuti in Sicilia".
I ritardi nei pagamenti, a dire il vero, per gli operatori ecologici di Lampedusa, non sono affatto una novità. "Mi chiedo - prosegue Aldo Mucci - se tutto questo “dolore” ha un senso. A dirla tutta, questi comportamenti non sarebbero nuovi: Iseda, Sea, Seap risultano inadempienti da molto tempo".
