rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

L'inchiesta sul caso "Mare Jonio", la Procura dissequestra la nave Ong

E' per "cessate esigenze probatorie dopo gli accertamenti effettuati dalla Guardia di Finanza, su delega della Procura" che il procuratore aggiunto Salvatore Vella e il sostituto Cecilia Baravelli hanno firmato il provvedimento

E' per "cessate esigenze probatorie dopo gli accertamenti effettuati dalla Guardia di Finanza, su delega della Procura di Agrigento" che il procuratore aggiunto Salvatore Vella e il sostituto Cecilia Baravelli hanno disposto il dissequestro della nave "Mare Jonio" della Ong Mediterranea. Nave che era stata sequestrata dopo che aveva salvato, a 46 miglia dalla costa libica, 49 migranti e dopo che era approdata al molo di Lampedusa.

La Procura convalida il sequestro della nave, Salvini: "E' un precedente storico"

 Nel registro degli indagati, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e per mancato rispetto dell'ordine di arrestare l'imbarcazione imposto dalla Guardia di finanza, sono stati iscritti il comandante della nave Pietro Marrone e il capo missione Luca Casarini.

Comandante iscritto nel registro degli indagati  

Casarini era stato già ascoltato, per sette ore, alla brigata delle Fiamme Gialle di Lampedusa la scorsa settimana. Martedì, alla presenza del legale di fiducia, alla Procura di Agrigento, verrà interrogato in quanto indagato. 

"Favoreggiamento dell'immigrazione clandestina", fissato nuovo interrogatorio per Casarini 

Adesso, dopo il dissequestro, la nave "Mare Jonio" può tornare regolarmente a navigare. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'inchiesta sul caso "Mare Jonio", la Procura dissequestra la nave Ong

AgrigentoNotizie è in caricamento