"Chiese la 'messa a posto' a titolare di autonoleggio", condannato a 4 anni
Il quarantatreenne è stato accusato di estorsione, incendio e detenzione illegale di arma
Il giudice monocratico Gianfranca Claudia Infantino ha condannato a 4 anni e 10 giorni di reclusione - per l'accusa di estorsione, incendio e detenzione illegale di arma - il quarantatreenne Cono Cucina. Il Pm aveva chiesto la condanna a cinque anni, mentre il legale difensore di fiducia, l'avvocato Daniele Re, aveva chiesto l'assoluzione spiegando che "il dibattimento non ha provato i fatti in maniera certa".
Il disoccupato Cono Cucina è stato accusato d'aver chiesto "la messa a posto" al titolare di un autonoleggio di Lampedusa, all'indomani dell'incendio di quattro autovetture che quest'ultimo subì. Era il 21 novembre del 2015 quando veniva arrestato. Il Pm Salvatore Vella chiese ed ottenne che venisse mandato a processo con il rito abbreviato, ossia senza nemmeno il filtro dell'udienza preliminare.
