rotate-mobile
Cronaca Lampedusa e Linosa

Recuperare i corpi galleggianti vaganti e le imbarcazioni affondate, servono 200 mila euro

Fondi indispensabili per eliminare immediatamente i pericoli creati dal marrobbio. Da domani, invece, si penserà alla riparazione dei danni alle pubbliche attrezzature portuali ed alla viabilità ed al risarcimento a pescatori e proprietari delle barche

Servono 200 mila euro soltanto per eliminare, immediatamente, i pericoli. E per evitare l'interdizione alla navigazione del porto. All'indomani del marrobbio, ieri, Lampedusa era drasticamente paralizzata. Tutta la marineria era impegnata nel tentativo di riportare prima a galla, e poi magari tirarle a secco, le piccole imbarcazioni colate a picco.  

LEGGI ANCHE: Pescherecci affondati e pontili divelti dal marrobbio

Le ditte per riportare a galla ciò che è affondato e per recuperare i corpi galleggianti vaganti devono arrivare da fuori. Ogni tentativo effettuato con i mezzi a disposizione dell'isola è, infatti, purtroppo, fallito. Non è stato possibile, nonostante i tentativi, riuscire a recuperare, ed a riportare a galla, i due pescherecci affondati e le imbarcazioni da diporto più grandi.

Il sindaco Giusi Nicolini ha già allertato alcune imprese della provincia e i primi preventivi, ieri, iniziavano ad arrivare al Municipio.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Recuperare i corpi galleggianti vaganti e le imbarcazioni affondate, servono 200 mila euro

AgrigentoNotizie è in caricamento