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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Lampedusa e Linosa

Il Coronavirus è arrivato anche a Lampedusa: tampone positivo per una donna

E' stata sottoposta al test nella giornata di ieri, praticamente quasi in coincidenza con la fine della quarantena alla quale si è subito sottoposta non appena ha messo piede sull'isola

Una lampedusana - rientrata da Milano il 10 marzo scorso - è risultata positiva al Covid-19. Negativo invece l'esito del tampone rinofaringeo al quale è stato sottoposto l'uomo che era con lei.

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La lampedusana è stata sottoposta al test nella giornata di ieri, praticamente quasi in coincidenza con la fine dell'esito della quarantena alla quale si è subito sottoposta non appena ha messo piede sull'isola. Oggi è arrivato l'esito ed è, appunto, positivo. "La donna ha una sintomatologia molto blanda. Era praticamente alla fine della quarantena - ha confermato il sindaco della più grande delle isole Pelagie: Totò Martello - . Da quando è rientrata sull'isola non ha avuto contatti, mettendosi in isolamento e rispettando tutte le prescrizioni". Appare verosimile che le autorità portuali, adesso, stiano contattando tutte le persone che il 10 marzo scorso si trovavano sull'aereo insieme alla coppia.

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Il tutto avviene mentre è partita una "produzione locale" di disinfettante che è stato distribuito gratuitamente ai cittadini. Grazie all’iniziativa di una farmacia e di un supermercato dell’isola, è partita - secondo quanto ha reso noto, sui social, il sindaco - una piccola produzione “fai da te” di disinfettante per mani da distribuire gratuitamente ai cittadini. “Da quando è iniziata l’emergenza Coronavirus si sono velocemente esaurite le scorte di alcol etilico al 98% che normalmente si usa per la preparazione di prodotti da parte delle farmacie – spiega Giuseppe Tripolino, uno dei titolari della ‘Farmacia delle Pelagie’, – ma il ministero della Salute ha disposto che in questo periodo possa essere utilizzato, con le adeguate proporzioni di dosaggio, anche l’alcol alimentare al 95%”. Ecco, quindi, che è entrata in gioco il supermercato della catena “Simply Market”: il punto vendita della famiglia Insalaco ha infatti fornito gratuitamente l’alcol alimentare. “Abbiamo già prodotto circa 300 confezioni di ‘disinfettante per mani a base alcolica’ – aggiunge Tripolino - che si usa come la più conosciuta Amuchina. Siamo in attesa che arrivino i nuovi contenitori per poterne produrre ancora e distribuire il disinfettante ai nostri concittadini. Voglio specificare che si tratta comunque di un disinfettante che rispetta le indicazioni ministeriali e che viene realizzato in farmacia da personale esperto e competente – prosegue Tripolino – tentare di produrlo da soli in casa, magari seguendo le ‘ricette’ che spesso si trovano sul web, può essere pericoloso”.

“Ancora una volta Lampedusa dimostra il suo spirito d’iniziativa anche nelle situazioni più difficili – dice il sindaco Totò Martello – questa iniziativa è un segnale importante, ci ricorda come ognuno di noi possa fare la propria parte per contribuire a superare questo momento”.

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(Nelle foto: a sinistra Giuseppe Tripolino, uno dei titolari della “Farmacia delle Pelagie”; al centro Valentina Insalaco, titolare del punto vendita “Simply Market”; a destra Totò Martello, sindaco di Lampedusa e Linosa).

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