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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Lampedusa e Linosa

Condanna definitiva per concussione, De Rubeis si costituisce in carcere

Colpevole di avere chiesto una tangente a due imprenditori che dovevano sbloccare un credito col Comune di Lampedusa

Condanna confermata, seppure ridotta di sei mesi: l'ex sindaco Bernardino De Rubeis, nelle prossime ore, come annunciato ad amici e familiari, si costituirà in carcere senza aspettare le formalità burocratiche dell'ordine di carcerazione.

I giudici della Cassazione, ieri sera, gli hanno solo ridotto leggermente, di appena sei mesi, la condanna a 7 anni e 3 mesi inflitta dalla Corte di appello di Palermo per due ipotesi di concussione. 

L’ex sindaco delle isole Pelagie è accusato di avere preteso soldi da due imprenditori che furono costretti a pagare nella speranza, poi rivelatasi vana, di sbloccare il proprio credito milionario col Comune. In mattinata i suoi difensori, gli avvocati Silvio Miceli e Franco Coppi, hanno chiesto l'annullamento della condanna. In serata, però, è arrivata la decisione di ridurre leggermente la pena che, comunque, diventa definitiva. De Rubeis avrebbe costretto l’imprenditore Sergio Vella a pagare 7 mila euro in cambio del riconoscimento del credito milionario che la sua ditta vantava per avere gestito il servizio di nettezza urbana nell’isola. Un'altra ipotesi di concussione veniva contestata ai danni dell’imprenditore del settore edile Massimo Campione che avrebbe pagato circa 50 mila euro in cambio della riscossione del credito col Comune.

De Rubeis, martedì sera, ha lasciato Lampedusa per raggiungere Agrigento con l'intenzione di costituirsi al carcere Petrusa in caso di rigetto del ricorso. 

L'ex sindaco, che il 17 luglio del 2009 per questi fatti fu arrestato e trascorse un mese in carcere che sarà adesso defalcato dalla condanna, ha scritto su facebook una sorta di poesia di addio alla "sua" Lampedusa. Ecco il testo.

Ho scelto di lasciarti,
Nel buio della notte,
in modo silenzioso,
prudente e rispettoso.
Mi allontano da te ...mia
tanta amata isola di Lampedusa...
con il cuore affranto e gli occhi pieni di lacrime.
Scelgo di lasciarti, per non arrecarti ulteriori
sofferenze e sottoporti a futili strumentalizzazioni....
per causa mia.
Ti lascio con la speranza che io possa rivederti presto
semplicemente 
Dino

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