La Uil scrive a Mattarella: "Non c'è traccia dei soldi promessi da Renzi"
I 300 milioni promessi dall'ex premier nell'ambito del Patto per la Sicilia restano fermi al palo, appello al Capo dello Stato in occasione della sua visita in città
"Presidente, le vogliamo sottolineare che questa provincia agrigentina si trova in una situazione di grande difficoltà socio-economica, certamente". Il segretario della Uil, Gero Acquisto, si rivolge con una lettera aperta al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in occasione della sua visita in città in programma giovedì.
"A quasi un anno dalla firma del Patto per la Sicilia nella cornice della Valle dei templi, alla presenza dell’ex premier Renzi e di uno stuolo interminabile di uomini politici, - attacca Acquisto - di opere cantierate abbiamo visto poco o nulla. Noi aspettavamo da questo Patto, un cambio di passo deciso, e invece ancora dei circa 300 milioni di euro per la nostra provincia non vi è traccia. Vorremmo capire dove si sono riscontrati questi intoppi".
Acquisto aggiunge: "La cosa più grave è che ancora non si vedono segnali di rialzo e di ripresa per questa provincia. Il tasso di emigrazione è cresciuto in maniera spaventosa, solo per citare alcuni casi il fenomeno purtroppo è omogeneo, Licata, Palma, Aragona, Casteltermini vedono comunità che si spopolano sempre di più".
Il segretario della Uil conclude: "Siamo sicuri che Lei Presidente terrà conto di questa realtà che ha grandi potenzialità; dal turismo, alla cultura, alla storia e farà di tutto per rendere focale all'interno delle istituzioni questo lembo di terra".
