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Cronaca

I numeri danno ragione al teatro Pirandello, Spataro: "Stagione a gonfie vele? Non è così"

Il consigliere nella sua interrogazione chiede perchè il Comune non percepisce "nessuna somma dalla Fondazione a titolo di canone per l'utilizzo della struttura del teatro"

In una recente conferenza stampa, il direttivo della Fondazione teatro Pirandello, aveva snocciolato i numeri della stagione teatrale. Numeri, che a detta del direttore artistico Sebastiano Lo Monaco davano ragione al teatro agrigentino.

Oggi, la pronta risposta del consigliere comunale Pasquale Spataro. Numeri, ma anche una lunga e documentata interrogazione. Le somme della stagione appena conclusa, si aggirano intorno ai 270mila euro.

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 "In realtà – afferma il consigliere Spataro - la commissione consiliare cultura e spettacolo ha trattato tale tema in diverse sedute, da cui è emerso che il Comune fornisce alla Fondazione 8 dipendenti in distacco, che si occupano, solo ed esclusivamente, della Fondazione, per un importo stimato dal Dirigente del settore finanziario in circa 260mila euro, che non sono rimborsati al Comune e, quindi, sono a totale carico delle casse comunali. E poi è emerso che il Comune si 'accolla' il costo di tutte le utenze, idriche, elettriche e gas, per svariate migliaia di euro, che il Dirigente del Settore finanziario non ha saputo quantificare. Inoltre, il Comune non percepisce nessuna somma dalla Fondazione a titolo di canone per l'utilizzo della struttura del teatro".

"Ed è la Fondazione reatro Pirandello, esclusivamente, ad incassare tutte le somme derivanti dalla locazione del teatro a terzi. Appare chiaro – sottolinea Spataro -  che tale situazione non può continuare sulla linea fino ad oggi tenuta, in quanto il grave stato finanziario in cui risulta versare il Comune di Agrigento comporta una necessaria e analitica disamina di tutti quei costi che, se superflui, vanno eliminati. Pertanto, si può distaccare del personale in favore della Fondazione, ma il relativo costo va rimborsato al Comune di Agrigento, che non può, altresì, accollarsi il costo delle utenze della struttura senza nulla ricevere, mettendo così a grave rischio le già tanto deboli casse comunali.  E’ rilevante segnalare, infine, il fatto che il direttore artistico non esegua nessuno spettacolo presso il Teatro, in quanto risulta incompatibile con il suo stesso ruolo, essendo lo stesso a scegliere gli spettacoli da inserire nel cartellone. Pertanto - con chiedo al sindaco Firetto se sia a conoscenza di tutto ciò, e quali siano gli atti amministrativi posti in essere, o che si intendano adottare, a rimedio".

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