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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

«Teresa uccisa da tre colpi al viso», Pordenone: è un duplice omicidio

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il killer - che ha sparato dall'alto verso il basso - avrebbe agito dopo aver aperto la portiera del passeggero, dove era seduto Trifone Ragone, fidanzato della trentenne agrigentina Teresa Costanza

Non ci sono più dubbi: si tratta di un'esecuzione vera e propria. Il ritrovamento ieri sera, nel parcheggio del Palasport di Pordenone, dei cadaveri della trentenne agrigentina Teresa Costanza e del fidanzato Trifone Ragone è da ritenersi un duplice omicidio.

A sciogliere ogni riserva è stato il procuratore della Repubblica di Pordenone, Marco Martani. «Il mancato rinvenimento dell’arma del delitto - ha affermato al “Messaggero veneto” il procuratore capo - adesso può considerarsi ufficiale. Dopo aver concluso i rilievi nell’abitacolo nel corso della notte e, stamani, alla luce del giorno, anche in tutta l’area attigua alla sparatoria, è chiaro che i due giovani sono stati uccisi da una terza persona e la pista dell’omicidio-suicidio cade definitivamente».

Sarebbero cinque i colpi di pistola calibro 7,65 esplosi all’indirizzo della coppia che si trovava a bordo di una Suzuki Alto bianca: due avrebbero raggiunto la testa Trifone Ragone, mentre tre avrebbero colpito il volto di Teresa Costanza.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il killer - che ha sparato dall’alto verso il basso - avrebbe agito dopo aver aperto la portiera del passeggero, dove era seduto Trifone.

«Dalle prime verifiche - ha riferito il procuratore Marco Martani al “Messaggero veneto” - non sono emerse situazioni particolari o minacce più o meno recenti nei confronti della coppia, che pare conducesse una vita normale. I controlli proseguono senza soluzione di continuità e non tralasciamo alcuna pista».

La notizia della morte di Teresa Costanza ha sconvolto gli amici e i conoscenti della giovane, la cui famiglia è originaria di Favara. La scorsa estate la ragazza aveva trascorso le vacanze proprio a San Leone in compagnia del fidanzato.

Trifone Ragone, 29 anni, originario di Monopoli (Bari), sottufficiale dell’Esercito in servizio al 132esimo Reggimento Carri di Cordenons, faceva parte della Brigata Corazzata Ariete; Teresa Costanza, invece, laureatasi nel 2010 alla “Bocconi” di Milano in "Marketing Management", era dipendente delle “Assicurazioni Zurich”. Vivevano a Pordenone, dove la trentenne si era trasferita per vivere con il suo fidanzato. I genitori e il fratello della ragazza, invece, vivevano a Milano, dove si erano trasferiti già alcuni anni fa. 

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