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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

La morte di Sofia Tedesco, messa da parte la pista del pirata: chiesto rinvio a giudizio per l'amico

Il ragazzo, all'epoca dei fatti minorenne, è imputato di omicidio stradale per non avere mantenuto una velocità adeguata e per avere guidato lo scooter, a bordo della quale era trasportata la sedicenne, senza avere la patente

Per oltre un anno i carabinieri hanno lavorato per individuare il conducente dell'auto pirata che avrebbe provocato l'incidente costato la vita alla sedicenne Sofia Tedesco, avvenuto il 9 agosto del 2018 in via Chimento, strada di collegamento che porta da Favara ad Agrigento.

Questo aspetto dell'indagine è rimasto su un binario morto. Intanto, però, è stato messo un primo punto fermo e la vicenda approda in aula per l'udienza preliminare in cui l'unico imputato, per l'accusa di omicidio stradale, è un ragazzo, all'epoca dei fatti minorenne, che guidava lo scooter su cui era trasportata la ragazza.

Il giovane, difeso dall'avvocato Gianluca Sprio, si sarebbe messo alla guida del ciclomotore senza la patente e avrebbe tenuto una condotta di guida imprudente per via dell'elevata velocità. L'udienza preliminare, davanti al gup del tribunale per i minorenni, riprende il 26 novembre per completare l'indagine sulla personalità dell'imputato, prevista dal codice per i minorenni. 

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