Viaggi di lusso per gli immigrati, l'inchiesta si allarga anche su Menfi

Cosa ci facevano a Menfi? E ci sono, sempre nella stessa cittadina, altri connazionali? Persone che potrebbero aver avuto a che fare con i viaggi dalla Tunisia a Marsala? Sono gli interrogativi che si stanno ponendo in queste ore - dopo l'arresto dei due tunisini che hanno tentato la fuga - i militari della Guardia di finanza di Palermo e di Marsala. L'inchiesta "Skorpions", coordinata dalla Dda di Palermo, che ha portato a 15 fermi, Viaggi che avrebbero potuto permettere anche l'imbarco di jihadisti.

A quanto pare, Akrem Toumi, detto Akram, di 50 anni e Sarra Khaterchi, detta Sara, di 32 anni, erano già da un po' di tempo a Menfi. Ed avrebbero anche pianificato un eventuale piano di fuga. L'ipotesi investigativa delle Fiamme Gialle viene fatta perché nell'abitazione, in via Boccaccio, dove risiedevano è stata trovata una botola. Ed è proprio attraverso quella botola che sarebbero riusciti a salire sul tetto della casa. Ed il ventisettenne finanziere, in servizio a Palermo, inseguendoli - assieme ad altri colleghi - è precipitato ed è rimasto gravemente ferito. 

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Adesso, i finanzieri stanno cercando - ed è inevitabile che sia così - di capire quale realmente sia il collegamento fra i due tunisini arrestati ed il territorio di Menfi.