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Cronaca

Il Consiglio ha detto "sì": saranno più leggere le bollette "Tari"

Passa - dopo un duro scontro - anche la proposta di mantenimento dell'aumento della tassa sui servizi indivisibili, che vale già dal 2014

Con 11 "sì", 7 "no" e un astenuto passa il piano Tari 2018. Il minimo indispensabile per fare passare il documento, dopo diverse ore di discussione che hanno consentito di approfondire una serie di criticità evidenziate dalle opposizioni, che hanno votato "no" o si sono astenute. Una seduta lunga e molto tesa, durante la quale il dibattito si è più volta concentrata sul tema della tenuta numerica della maggioranza, oggi non autosufficiente.

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Passa il piano Tari 2018

Soddisfatti, comunque, i consiglieri di "Agrigento Cambia" e "Agrigento Rinasce". "La tariffa, commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi ed alla tipologia di attività svolte - spiegano - scaturisce da un costo  complessivo dei costi fissi e variabili del servizio pari a circa 15.500.000 euro, che quest’anno prevede una significativa riduzione sia relativamente alla parte fissa,  ridotta di più di 300.000 euro che alla parte variabile ridotta di più di 200.000 euro. Tali numeri consentiranno di poter procedere con emissioni di bollette meno care per i cittadini con diminuzioni quantificabili in valori compresi tra i tre ed i dieci punti percentuali - proseguono - a seconda della tipologia di utenze e del numero di componenti e rappresentano una importante e significativa inversione di tendenza rispetto a quanto verificatosi negli anni scorsi. Tale risultato assume significato ancor più rilevante considerando che già dal prossimo anno, grazie al sistema di raccolta differenziata tanto auspicato negli anni scorsi e finalmente avviato dall’amministrazione comunale ormai da qualche mese, le tariffe subiranno ulteriori significative variazioni al ribasso. La musica è cambiata".

Unico emendamento approvato, e proposta da quasi tutti i consiglieri comunali, riguarda una riduzione applicabile ai nuclei familiari che hanno studenti universitari fuori-sede con meno di 24 anni e che hanno un contratto regolare di locazione di almeno 9 mesi l’anno. Questi, da oggi, potranno usufruire di una riduzione nella parte variabile della tariffa Tari di circa 60 euro per ogni studente. 

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Maggiorazione Tasi per il 2018

Maggiorazione Tasi anche per il 2018 ad Agrigento. Il consiglio comunale ha approvato stasera la proposta di mantenimento dell'aumento della tassa sui servizi indivisibili, che vale già dal 2014. Il voto è arrivato al termine di un duro scontro con i consiglieri Gerlando Gibilaro e Nuccia Palermo su un emendamento proposto dal primo, che prevedeva una riduzione del 25% per tutti coloro che risiedono in zone non servite da sevizi come l'illuminazione pubblica. Una proposta che è stata bocciata dalla maggioranza e che aveva i pareri negativi del collegio dei revisori e del dirigente finanziario, i quali contestavano l'impossibilità di quantificare l'impatto sugli equilibri complessivi della tariffa. Del resto i margini erano davvero ristretti. La maggiorazione Tasi (4.300.000 euro su 11 complessivi di incasso), infatti, è essenziale per tenere in piedi il bilancio e, come ha detto il dirigente finanziario, consente di compensare le carenze economiche dell'ente. Tra i motivi della necessità di mantenere per l'ennesimo anno la maggiorazione, infatti, troviamo il taglio dei fondi di compensazione nazionali e regionali ma anche minori trasferimenti dell'Asp per il ricovero di disabili non autosufficienti ma anche “l'incomprimibilità della spesa corrente per il 2018, le cui previsioni sono già limitate ai servizi obbligatori previsti per legge”. Insomma, bisogna pagare e basta. 

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