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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"Guerra" ai B&B irregolari: scattano i controlli incrociati per stanare gli evasori

In Questura si è tenuto un tavolo di coordinamento, presente anche la Guardia di finanza e l'Agenzia delle Entrate: verranno trasmessi a loro tutti gli incartamenti dei poliziotti delle "Volanti"

Chi pensava – fra quanti non sono iscritti nella piattaforma della Questura, quella che serve per comunicare i nominativi degli alloggiati, - di potersela cavare soltanto con un andirivieni dall’avvocato e, male che andasse, con una ammenda che arriva fino a 206 euro, si sbagliava. E di grosso. Perché in parallelo all’attività investigativa – e di accertamento – dei poliziotti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento, stanno per mettersi al lavoro anche gli uomini della Guardia di finanza e i funzionari dell’Agenzia delle Entrate. Ieri, in Questura, s’è tenuto un tavolo di coordinamento sui B&B. E c’erano tutti: il vice sindaco Elisa Virone, la polizia locale, il dirigente delle Attività produttive Cosimo Antonica, i funzionari del Libero consorzio comunale, ma soprattutto – appunto - Guardia di finanza e Agenzia delle Entrate. Il “tavolo” di ieri mattina è stato coordinato dal commissario capo Francesco Sammartino, dirigente dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico.

"Guerra" ai B&B abusivi, uno su due è fuori regola 

Quella che sta per partire – che è anzi già partita – è una vera e propria lotta all’evasione fiscale. Tutti gli incartamenti realizzati dai poliziotti della sezione “Volanti” verranno trasmessi agli organi deputati – Guardia di finanza e Agenzia delle Entrate - ad accertare gli anni e l’ammontare complessivo delle imposte non pagate. Sarà dunque una “guerra” congiunta. Perché appare scontato che chi non comunica le generalità degli ospiti e chi, dall’oggi al domani, si sveglia e, iscrivendosi ad un portale internet che serve per le prenotazioni, apre un B&B, è un evasore. Totale o parziale, ma pur sempre evasore.

LA VIDEO INTERVISTA. Sammartino: "Le strutture erano totalmente sconosciute allo Stato"

Negli scorsi giorni s’era fatta chiarezza sui controlli avviati – su disposizione del questore di Agrigento: Maurizio Auriemma – dai poliziotti dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico. Controlli che hanno fatto già emergere uno squarciato veramente inquietante: almeno uno su due B&B sono fuori regola o, appunto, addirittura, abusivi. Su circa 50 bed & breakfast – tutti della città dei Templi – controllati dai poliziotti della sezione “Volanti”, sono state ben 25 le denunce formalizzate all'Autorità giudiziaria. E il trend è proseguito anche in questi ultimi due o tre giorni perché, di fatto, sono almeno tre al giorno le strutture ricettive irregolari che vengono trovate. Le strutture ricettive: hotel o B&B devono comunicare obbligatoriamente alla Questura nominativi e generalità delle persone alloggiate. Lo stabilisce la normativa che serve anche come misura antiterroristica. 

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