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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

La città con il naso all'insù fino a tarda sera, che spettacolo i Voladores

Gli “uomini volanti” arrivano dal Messico e sono inseriti nella prestigiosa lista dei patrimoni Unesco

Il Mandorlo in fiore ha vissuto uno degli eventi clou, la sfilata dell'amicizia. Migliaia di agrigentini hanno invaso la via Atenea, per applaudire i gruppi folk partecipanti alle 74esima edizione del festival del folclore.

La città è stata con il naso all’insù fino a tarda sera, lo spettacolo dei “Voladores” ha ricevuto applausi e tantissimi consensi.  In una piazza Vittorio Emanuele gremita in ogni dove, gli uomini volanti hanno dato vita alla loro performance.

Applausi a scena aperta per una esibizione che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. I Voladores hanno conquistato la città.

Gli “uomini volanti” arrivano dal Messico e sono inseriti nella prestigiosa lista dei patrimoni Unesco. Un mercoledì sera quasi insolito per gli agrigentini che subito dopo la sfilata, intorno alle 22 30, hanno attesto l’esibizione di uno dei gruppi folk più apprezzati.

Appesi a testa in giù e legati da una corda i “Voladores” hanno anche suonato ad oltre trenta metri di altezza. La spettacolare esibizione è stata apprezzata da grandi e piccoli.

                         
La storia dei Voladores

Iscritta nel 2009 nella lista dei rappresentanti del patrimonio culturale immateriale dell’umanità, la cerimonia rituale dei Voladores (uomini volanti”, è una danza della fertilità eseguita da diversi gruppi etnici in Messico e nell’ America centrale ed in particolare dal popolo di Totonac dello stato centrale di Veracruz. I Voladores sono cinque, vestiti di bianco e rosso, indossano un copricapo ornato da lunghi nastri colorati e si radunano al tramonto per iniziare un ballo con flauti di canna e tamburelli, 4 giovani si arrampicano su un palo di legno che va da 18 a 40 metri di altezza, appena tagliata dalla foresta con il perdono del dio della montagna, un quinto uomo, il Caporal, si leva in piedi su una piattaforma posta in cima al palo, e con l’ausilio di un flauto e un piccolo tamburo, si esibisce in canti dedicati al sole e ai quattro venti. Dopo questa invocazione, quattro di loro si legano una corda in vita e si lanciano nel vuoto allargando le braccia, simboleggiando il volo degli uccelli, mentre il quinto, el Caporal, resta seduto al centro di questo basamento e continuerà a suonare, facendo da contrappeso durante la discesa dei Voladores. Gli uomini volanti volteggiano per tredici volte a testa in giù prima di atterrare e questo numero si dice non sia affatto casuale: tredici giri eseguiti da ognuno dei quattro danzatori corrispondono ad un totale di 52 rotazioni in cielo, esattamente le settimane dell’anno solare. Quando stanno per “atterrare”, allungano la mano e quando valutano che possono toccare la terra, con un colpo di reni e si girano, mettendosi in piedi e avviando una corsetta. Dalla cima El Caporal scende tramite la scaletta. Spettacolare e scenografica oltre che di grande abilità per i protagonisti, è una esibizione che racconta la visione del mondo e i valori della comunità, esprimendo spiritualità e forte identità del popolo

Il programma del gruppo folk

Giovedì  7 marzo,  alle 19

Venerdì   8 marzo, alle 19

Sabato   9 Marzo alle, 19.00

Domenica 10 marzo, alle 10.30

Domenica 10 marzo, alle 15.00

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