Violenti pestaggi a moglie e figli, chiesti due rinvii a giudizio
Due ragazzini sarebbero stati picchiati con un bastone e la cintura dalla madre, a sua volta maltrattata dal marito
Brutali pestaggi, anche con bastoni, palette da cucina, cinture, scarpe e bastoni di scopa. A farne le spese due bimbi piccoli un po’ troppo vivaci che sarebbero stati picchiati selvaggiamente della madre. La donna, a sua volta, sarebbe stata vittima delle violenze del marito. Teatro della drammatica vicenda è Grotte.
L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore Vella, nasce da una serie di querele reciproche sporte dai coniugi nei cui confronti, adesso, è stato chiesto il rinvio a giudizio. L’udienza preliminare è stata fissata per l’11 dicembre davanti al giudice Stefano Zammuto. I due imputati, 34 anni la donna e 39 anni l’uomo, hanno nominato come difensori gli avvocati Gianfranco Pilato e Giuseppe Zucchetto.
La donna è accusata di maltrattamenti e lesioni aggravate. A denunciarla ai carabinieri, il 13 marzo dell’anno scorso, è stato proprio il marito. Secondo l’accusa, in diverse circostanze, avrebbe picchiato i figli di 8 e 14 anni. Uno degli episodi principali riguarda una presunta aggressione con un bastone ai danni del quattordicenne che sarebbe rimasto ferito a una mano. Nello stesso giorno, l’altro figlio sarebbe stato afferrato per i capelli e schiaffeggiato perché non voleva fare i compiti. Secondo quanto ipotizza il pm, la donna in alcune circostanze si sarebbe servita di alcuni oggetti domestici, come cinture, bastoni e scarpe, per picchiare i ragazzini.