"Dammi i gioielli", una donna rapina una pensionata di 80 anni
I carabinieri, raccogliendo le dichiarazioni dell'anziana, hanno fatto realizzare un identikit della ladra e sono in corso le ricerche, così come sono all'inizio le verifiche nei vari "ComprOro" della provincia
Lascia la porta di casa socchiusa, forse per fare arieggiare gli ambienti, e una donna - di carnagione leggermente scura - si intrufola dentro l'abitazione, di via Torquato Tasso che è nella parte alta di Grotte, e rapina la proprietaria della residenza: una ottantenne, pensionata, vedova. E' accaduto nella mattinata di domenica. La donna, una volta entrata dentro la casa, ha proferito pochissime parole. "Dammi i gioielli" - avrebbe detto all'anziana che, naturalmente, è rimasta terrorizzata solo a vedere una estranea, verosimilmente straniera, all'interno di casa propria.
E l'ottantenne senza tentare rimostranze s'è praticamente "spogliata" di tutto ciò che di prezioso aveva indosso. Nelle mani della ladra, la pensionata vedova di Grotte ha dunque fatto cadere i 4 anelli che teneva alle dita, gli orecchini, la catenina che aveva al collo e i due bracciali. La ladra, con agire fulmineo, ha arraffato i gioielli ed è immediatamente fuggita. All'anziana - verosimilmente sotto choc - non è rimasto altro da fare che chiedere "aiuto".
In via Torquato Tasso, nel centro storico di Grotte, si sono dunque precipitati i carabinieri della stazione cittadina e quelli del comando compagnia di Canicattì. I militari dell'Arma hanno subito ricostruito l'accaduto e hanno rastrellato l'interno territorio comunale. Della malvivente però non è saltata fuori alcuna traccia. Non è escluso che la donna possa anche aver avuto un complice, qualcuno che magari l'attendeva con il motore acceso di un'autovettura: pronti dunque alla fuga. I carabinieri hanno avviato le indagini sulla rapina messa a segno in pieno giorno. Fra le certezze investigative, il fatto che la ladra ha agito a mani "nude" ossia senza mostrare armi.
I carabinieri hanno cercato di realizzare, raccogliendo le dichiarazioni dell'anziana, un identikit della donna e sono in corso le ricerche, così come sono in corso - veramente ieri erano appena all'inizio - i controlli nei vari "ComprOro" della provincia. L'inchiesta viene portata dunque avanti su un doppio "fronte": da un lato le ricerche, meticolose e capillari, della ladra e dall'altro il tentativo di recupero dei gioielli. A Grotte, una piccola realtà dove tutti si conoscono più o meno bene, ieri non si parlava d'altro.
