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Cronaca Valle dei Templi

Agrigento, Greanpeace nella Valle: "No alle trivelle nel Canale di Sicilia"

Sono già trenta i sindaci che hanno aderito alla campagna di Greenpeace per chiedere al Ministero dell'Ambiente di fermare le richieste di trivellazioni al largo delle coste siciliane e tutelare il mare del Canale di Sicilia con l'istituzione di una Zona di Protezione Ecologica (Zpe)

Il tour siciliano di Greenpeace arriva ad Agrigento per la sua quinta tappa. Dalla Valle dei Templi - dichiarata dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità - gli attivisti di Greenpeace hanno lanciato il messaggio 'U mari nun si spirtusa' aprendo uno striscione con la scritta "No trivelle nel Canale di Sicilia".

Greenpeace nella Valle contro le trivellazioni

A fare da cornice, le monumentali vestigia dei templi di Giunone e della Concordia. Alla richiesta degli attivisti, il sindaco di Agrigento Marco Zambuto ha firmato oggi l'Appello per fermare le perforazioni petrolifere nel Canale. 
 
"Estrarre petrolio al largo di queste coste è pura follia: stiamo mettendo a rischio non solo il mare e la sua biodiversità, ma anche un patrimonio culturale unico al mondo - ricorda Giorgia Monti, responsabile campagna Mare di Greenpeace Italia. - Questi templi rappresentano la civiltà millenaria del Mediterraneo che abbiamo il dovere di preservare contro l'attacco di magnati del petrolio senza scrupoli".
 
Sono già trenta i sindaci che hanno aderito alla campagna di Greenpeace per chiedere al Ministero dell'Ambiente di fermare le richieste di trivellazioni al largo delle coste siciliane e tutelare il mare del Canale di Sicilia con l'istituzione di una Zona di Protezione Ecologica (Zpe).
 
Sabato scorso, a Scoglitti, è partita l'iniziativa di un coordinamento degli amministratori locali contro la minaccia delle trivelle. Il prossimo 27 luglio si terrà a Sciacca il secondo appuntamento a cui sono invitati tutti i sindaci dei comuni che si affacciano sul Canale per discutere e fermare la folle corsa all'oro nero. Sciacca sarà anche la prossima tappa del tour "U mari nun si spirtusa".
 
Questa sera il vicesindaco di Agrigento Pietro Luparello raggiungerà il gazebo informativo allestito dai volontari di Greenpeace a San Leone, per firmare l'appello promosso dall'associazione.
 
Dalle 18 alle 22 sarà anche possibile chiedere ai sindaci siciliani di aderire alla campagna per la salvaguardia del Canale di Sicilia, firmando l'appello in piazzale Aster. Ci sarà anche una mostra fotografica che illustra le ricchezze nel Mediterraneo e le minacce che lo mettono a rischio.

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