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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Il monitoraggio di Goletta Verde: ecco i punti critici dell'Agrigentino

Lo Stazzone - a Sciacca - alla foce del torrente Cansalamone è il tratto che è risultato essere "fortemente inquinato"

Fiumenaro, nel punto della spiaggia Delle Dune è inquinato. Marinella - a Porto Empedocle - di fronte il torrente Re è entro i limiti. Lo Stazzone - a Sciacca - alla foce del torrente Cansalamone, invece, è fortemente inquinato. Il monitoraggio di Goletta Verde  - eseguito dalla squadra di tecnici di Legambiente tra il 3 e il 6 luglio 2018 - ha preso in considerazione il campionamento dei punti critici. In particolare, sono stati presi in esame le foci dei fiumi, torrenti, gli scarichi e i piccoli canali che spesso troviamo sulle spiagge: queste situazioni sono i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta all’insufficiente depurazione dei reflui urbani che attraverso i corsi d’acqua arrivano in mare. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, Escherichia coli) e abbiamo - rendono noto da Legambiente - considerato come “inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori.

In provincia di Agrigento tre i punti monitorati. E i risultato è stato, appunto, che uno è risultato fortemente inquinato alla foce del torrente Cansalamone; sulla spiaggia viale delle Dune, presso canale, invece, il giudizio è stato di inquinato, entro i limiti il punto campionato sulla spiaggia fronte torrente Re. 

Tra i fattori inquinanti, troppo spesso sottovalutati, c’è anche - hanno reso noto - il corretto smaltimento degli olii esausti. Proprio per questo, anche quest’anno il Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati è main partner della campagna estiva di Legambiente. 

È una fotografia drammatica quella scattata da Goletta Verde lungo le coste siciliane che continuano a subire la minaccia della mancata depurazione: su ventisei punti monitorati ben ventidue presentano cariche batteriche elevate. Il bilancio del monitoraggio svolto lungo le coste siciliane dall’equipe tecnica di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane (realizzata anche grazie al sostegno del CONOU, Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati, e dei partner Novamont e Ricrea), è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa al Porticciolo San Giovanni Li Cuti di Catania da Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia, Stefano Ciafani, presidente Legambiente Nazionale e Mattia Lolli, portavoce di Goletta Verde.

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