Battagliera, da più parti citata quale simbolo di "forza e determinazione", presa ad esempio persino da Papa Francesco (il cui arrivo a Lampedusa ricorda come uno dei più belli della sua sindacatura), si racconta ad AdnKronos nella propria funzione di amministratore e di donna, proprio a ridosso della ricorrenza che celebra tutte le donne del mondo.

Giusi Nicolini, primo sindaco donna dell'isola più a sud d'Italia, all'agenzia di informazione che la definisce "simbolo" rifiuta l'epiteto, sostenendo che "l'accoglienza è un dovere". E ripercorrendo gli anni del proprio mandato, non può non citare gli avvenimenti più importanti che in questo lasso di tempo sono avvenuti: dal tragico naufragio del 3 ottobre del 2013, all'arrivo del Pontefice a Lampedusa.

"E' stata una emozione troppo grande, nessuno di noi si aspettava la visita", ha detto ad Adnkronos e, parlando della citazione di Papa Francesco come esempio di donna e amministratrice, ha aggiunto: "Non me lo sarei mai aspettato. Mentre tutti blaterano del nulla, alla fine sono i piccoli territori che stanno salvando la faccia dell'Europa. Per questo il Papa ha voluto 'premiarmi' con quella citazione".

Non manca di ricordare come sia stato "difficile" smentire quanti pensavano, alla sua elezione, che una donna non sarebbe stata capace di arrivare nemmeno a completare il primo anno di sindacatura in una zona praticamente di frontiera e con i problemi noti a tutti.

E rispetto all'imminente 8 marzo, poi: "Una donna non deve arrendersi mai - dice all'Adnkronos - perché incontra molti piò ostacoli degli uomini, sarà combattuta con strumenti più perfidi e sottili, ma deve resistere e continuare a lottare, non arrendersi mai. Bebe Vio (l'atleta paraolimpica che è senza arti dopo una meningite fulminante e che, nei mesi scorsi, ha partecipato alla cena con Obama insieme con la Nicolini, ndr) è un esempio straordinario di donna".