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Cronaca

Le dichiarazioni del pentito Quaranta: "Ecco il consiglio provinciale di Cosa Nostra"

Il collaboratore di giustizia favarese: "Essendo Francesco Fragapane figlio di Salvatore Fragapane, lui pretendeva di diventare capo provinciale. Essendo che in giro c'era la voce che era Pietro Campo come rappresentante provinciale"

Giuseppe Quaranta, il primo collaboratore di giustizia di Favara, ha svelato - i verbali sono del febbraio del 2018 - la composizion del consiglio provinciale di Cosa Nostra di Agrigento. Lo riporta oggi il quotidiano La Sicilia. Il Consiglio risulta composto dal capo provincia, dal vice rappresentante e dai capi mandamento. Quaranta racconta per sentito dire da Francesco Fragapane, senza aver però mai visto perché durante il suo periodo di reggenza l'organismo - che si occupa di tutti gli affari di Cosa Nostra Agrigentina - non si sarebbe mai riunito.

“Capo provinciale, era lui (Francesco Fragapane ndr.) che dirigeva. Che era capo provinciale... in quel periodo era lui che reggeva, per questo Fragapane, secondo me, voleva parlare personalmente con lui, perché Fragapane aveva ... e sicuramente ha il pallino di diventare lui capo provinciale. Gli spiego una cosa, duttù ... gli spiego una cosa. Essendo Francesco Fragapane figlio di Salvatore Fragapane, lui pretendeva di diventare capo provinciale. Essendo che in giro c'era la voce che era Pietro Campo come rappresentante provinciale. 

Quaranta - stando sempre a quanto riportato dal quotidiano La Sicilia - ha svelato anche i nomi dei nuovi capi mandamento e di nuovi picciotti risultati di grande interesse investigativo. Dichiarazioni, naturalmente, coperte da omissis ma che lasciano intravedere, all'orizzonte, un nuovo terremoto giudiziario. 
 

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