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Cronaca

Autismo, il "Giro d'Italia in Vespa" arriva in città per sensibilizzare

Gaudino: "L'iniziativa è nata dopo aver conosciuto una famiglia con un bambino autistico, questo bimbo non parlava. La sua prima parola è stata pronunciata quando si è seduto sulla mia vespa"

Il Vespa club Agrigento accoglie il “Giro d’Italia in Vespa” giunto alla terza edizione. Tappa indispensabile per sensibilizzare in favore dell'autismo. 

Il giro d’Italia in vespa non è solo un modo per celebrare i 70 anni del “Mito italiano”, ma anche il modo per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema dell'autismo. L'idea del giro d'Italia in vespa, nasce da Augusto Gaudino assieme ad Agostino Mastrorocco, Domenico Gelmi, Francesco Muroni e Francesco  Muroni,il tutto in collaborazione con Angsa (associazione nazionale genitori soggetti autisti) e da quest’anno anche in collaborazione con "Sanguis Francisci", associazioni che operano senza scopo di lucro. 

Sono 159 i Vespa club Italiani che hanno aderito all’iniziativa. Tra i quali, il Vespa club Agrigento che, fin dalla prima edizione nel 2011 e la seconda nel 2013, ha dato il suo piccolo contributo.

Il giro dura un mese, dal 3 settembre al 2 ottobre, percorrendo una distanza di circa 7300 km lungo tutto lo stivale. 

Augusto Gaudino, leader del gruppo ed  ideatore del giro, ha parlato del principale scopo della manifestazione: "Il giro è nato dopo aver conosciuto una famiglia con un bambino autistico, questo bimbo non parlava. La sua prima parola è stata pronunciata quando si è seduto sulla mia vespa. Sarà stato un caso o una coincidenza, ma è stato quello che mi ha fatto dire “devo fare qualcosa” e sono qua a girare tutta l’Italia per fare qualcosa".

Giro d'Italia in vespa per l'autismo

 
 

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