rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Giro di furti in città, l'inchiesta a una svolta? A giudizio pregiudicato

La Procura manda a processo il ventottenne Fabrizio Rizzo, l'indagine si è allargata in seguito al suo arresto avvenuto un anno e mezzo fa per un fatto analogo

L’inchiesta sul giro di furti in città, che fra il 2017 e l’anno successivo, ha fatto registrare una vera e propria escalation, potrebbe essere a una svolta. Il pubblico ministero Gianluca Caputo ha disposto la citazione a giudizio nei confronti del ventottenne Fabrizio Rizzo, già arrestato e indagato più volte per furti in appartamenti.

La Procura, traendo spunto dal suo arresto, avvenuto il 30 aprile dell’anno scorso insieme al campano Roberto Iovine, 54 anni, ha avviato un’inchiesta finalizzata a fare luce su tanti episodi sospetti avvenuti nei mesi precedenti. Uno dei primi risultati era stata la chiusura di un’indagine, a carico dello stesso Rizzo e di Giuliano Casella, per un episodio di furto aggravato in appartamento. Il fatto risale al 28 dicembre del 2017. Il ventottenne, insieme a Casella per il quale si procede seperatamente, si sarebbe introdotto in un appartamento di via Matteo Cimarra, dove abitava un trentenne, impossessandosi di 1.000 euro suddivisi in banconote da 50. Nella circostanza si sarebbe anche impossessato di un mazzo di chiavi di proprietà di un amico dell’inquilino, con la finalità, evidentemente, di mettere a segno un altro furto.

Rizzo Fabrizio-2

La prima udienza è stata fissata per il 27 febbraio davanti al giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Manfredi Coffari. Il difensore – l’avvocato Calogero Lo Giudice – potrà chiedere, prima dell’eventuale apertura del dibattimento, il giudizio abbreviato o il patteggiamento. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giro di furti in città, l'inchiesta a una svolta? A giudizio pregiudicato

AgrigentoNotizie è in caricamento