rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Formazione professionale nell'Agrigentino, Tar dà torto alla Regione

Il caso riguarda un avviso relativo alle candidature per l’offerta formativa d’istruzione tecnica superiore in Sicilia

Il Tar dà torto all’assessorato regionale all’Istruzione al termine di una vicenda giudiziaria in cui sono coinvolti l’istituto “Re Capriata” di Licata e la cooperativa Green Life di Agrigento, assistita dagli avvocati Girolamo Rubino e Lucia Alfieri. 

Il caso – spiega l’avvocato Rubino – riguarda un avviso relativo alle candidature per l’offerta formativa d’istruzione tecnica superiore in Sicilia pubblicato dalla Regione. Alla selezione avrebbero potuto partecipare gli istituti tecnici, aventi natura di fondazioni costituende, composte da un'istituzione scolastica e da altri soggetti tra cui anche un organismo di formazione professionale. Tra i requisiti, l'avviso richiedeva che gli enti e gli istituti "di norma" fossero ubicati nella provincia sede della fondazione. 

L'istituto scolastico "Filippo Re Capriata" e la cooperativa Green Life avevano partecipato alla selezione, quest’ultima era stata accreditata ed aveva la propria sede direzionale a Palermo. 

“L'amministrazione regionale – spiega Rubino - ha ritenuto inammissibile l'istanza di ammissione, assumendo che l'ente in questione fosse sprovvisto del requisito di ammissione inerente la sede, avendo la sede operativa a Palermo e non risultando nessuna sede di erogazione con ubicazione nella provincia di Agrigento, sede della costituenda fondazione”. 

L'ente ha allora proposto un ricorso davanti al Tar Sicilia, contro l'assessorato regionale dell'Istruzione, per l'annullamento del provvedimento di esclusione dalla selezione. In particolare gli avvocati Rubino e Alfieri hanno stigmatizzato il provvedimento impugnato “sotto il profilo del l'eccesso di potere, atteso che l'avviso non onerava i soggetti partecipanti ad avere necessariamente una sede di erogazione nell'ambito provinciale della sede della fondazione”. 

Il Tar Sicilia, condividendo le tesi degli avvocati Rubino e Alfieri, ha accolto la richiesta di sospensiva, disponendo l'ammissione con riserva della costituenda fondazione alla selezione. Pertanto, per effetto della sospensiva emessa dal Tar, la costituenda fondazione parteciperà con riserva alla selezione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Formazione professionale nell'Agrigentino, Tar dà torto alla Regione

AgrigentoNotizie è in caricamento