Firetto chiede 13,7 euro di rimborso in più per un viaggio a Roma, l'opposizione insorge ma...
Carlisi e Borsellino attaccano il sindaco per le spese sostenute in una recente trasferta e per avere chiesto un'integrazione del denaro
Il sindaco Calogero Firetto chiede 13,7 euro di rimborso, da aggiungere agli 800 già liquidati dagli uffici. L'opposizione insorge. A innescare la miccia è la consigliera Marcella Carlisi. "Il sindaco che invita al protagonismo civico richiede al Comune 13,7 euro?", esordisce.
Carlisi aggiunge: "I 13,7 euro si aggiungono agli 800 euro di rimborso previsti per la missione romana, di cui ci piacerebbe sapere il risultato per Agrigento. Per aggiungere all’impegno di spesa 13,7 euro c’è voluto lavoro di verifica, protocollo, compilazione, stampa, visti e pareri di due dirigenti e infine la pubblicazione". L'attacco di Marcella Carlisi prosegue ricordando che "il nostro sindaco ha portato la sua indennità al massimo perchè la legge lo consente. Così come la legge gli consente di riavere i suoi 13,7 euro.. per poi invitare gli altri al protagonismo civico”.
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Nella querelle si inserisce anche un altro consigliere comunale, Salvatore Borsellino. "Premesso - dice - che il sindaco "prima di Porto Empedocle", oggi di Agrigento, è l'amministratore più pagato della storia dell'ente e considerato che gli sono state rimborsate anche le ultime briciole in termini di denaro "euro 13,70 !!" chiaramente a carico degli agrigentini, vorremmo capire quale frutto hanno arrecato ai nostri concittadini queste missioni oltre lo stretto, quali vantaggi avranno gli agrigentini, a parte i rimborsi che l'ente ha liquidato, cosi da poter fare un plauso pubblico al nostro primo concittadino".
In realtà non si è trattato di due richieste di rimborso, relative alla stessa trasferta, o di una richiesta integrativa ma del normale iter procedurale. La somma di 800 euro, infatti, era stata preventivata come ipotetica dagli impiegati del settore. Al ritorno, come previsto dal regolamento, il sindaco ha documentato le spese e, avendo "sforato" il tetto di 13,70 euro, ha chiesto il rimborso.
