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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Il "miracolo di Pasqua", parla il figlio del 56enne: "Dottori e infermieri, che angeli"

Il padre del ragazzo è l'empedoclino affetto da Covid 19 che ha lasciato il reparto di Terapia intensiva dell'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta

"Volevo ringraziare la mia famiglia, ma anche i miei compaesani”. Parla così all’indomani del “miracolo di Pasqua”, il figlio dell’empedoclino che ha lasciato la terapia intensiva Covid del Sant’Elia di Caltanissetta.

L’uomo, un 56enne istruttore di guida, proseguirà la sua degenza a Malattie infettive sempre nell’ospedale nisseno. "Tutti - scrive il figlio in un lungo post pubblicato su Facebook -  si sono mostrati super solidali nei miei confronti. Ringrazio gli amici". Il figlio del 56enne spende anche parole importanti per i dottori e gli infermieri del Sant’Elia.

Il miracolo di Pasqua: empedoclino torna a respirare e lascia la Terapia intensiva Covid

"I dottori, gli infermieri sono stati veri angeli ed eroi contro questo male. Ringrazio i dottori Mazzara, Miccichè, Michele Casà, la dottoressa Laura Cantavenera ed Eloise Mirotta”. Il ragazzo fa un lungo post dove elenca gli “angeli” della corsia.  L’empedoclino spende anche parole importanti per il sindaco di Porto Empedocle ed il suo vice. “Sono stati al nostro fianco, sempre”. T. C., queste le iniziali dell'uomo positivo al Covid 19, è stato ricoverato per una settimana.

Sono stati somministrati i farmaci previsti dal protocollo che, in questo caso, hanno sortito ben presto un buon effetto tant'è che il cinquantaseienne è tornato a respirare autonomamente. Gli infermieri hanno accompagnato il "guerriero" empedoclino con degli applausi. 

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