Stipendi non pagati ai lavoratori precari in servizio al Comune di Favara. Rischio sospensione dalle attività lavorative con congelamento degli stipendi. Un quadro, quello che si sta dipingendo in queste ore a Favara, decisamente allarmante, tant'è che il sindaco Anna Alba ha scritto al prefetto Nicola Diomede. Alba è preoccupata per l’ordine pubblico.

Comune nel baratro, annunciata la sospensione dei lavoratori precari 

"A causa della mancanza dei decreti regionali – è l’incipit della nota - indicanti le quote ordinarie da trasferire al Comune di Favara per garantire la continuità lavorativa ai 257 lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato e della conseguente impossibilità di questa amministrazione comunale ad impegnare le somme relative ai rispettivi emolumenti del personale, informo sua rccellenza che insiste nel Comune di Favara la reale possibilità di chiudere all’utenza servizi essenziali che sono totalmente garantiti dal “personale precario”. Tanto, in considerazione del fatto che il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato conta 123 unità, insufficienti a garantire i servizi minimi essenziali".

L'amministrazione non ha i soldi per pagare, si pensa di congelare i precari

Il primo cittadino, che nella giornata di mercoledì è stata in missione a Palermo per cercare "conforto" all’Anci e l’assessorato regionale delle Autonomie Locali sperando di ricevere risposte per risolvere il problema dei precari, ha informato il prefetto che se dovessero persistere le criticità segnalate sarà costretto a sospendere dal servizio i lavoratori precari provocando pesanti disservizi alla comunità favarese oltre che malessere e disagio nei lavoratori precari già in uno stato di motivata frustrazione e stress. "Per questo – aggiunge Alba - le segnalo anche la concreta possibilità di disordini e agitazioni collettive".