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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Favara

Pistole, mitragliette e bombe nascoste anche sotto terra, i retroscena della scoperta dell'arsenale

Alcune sono armi di fabbricazione italiana, altre sono clandestine quindi con matricola abrasa. Significativa la presenza di strumenti che servono per confezionare cartucce: ne sono state trovate 8 mila

Alcune armi erano nella sua abitazione usuale. Altre, la maggior parte, erano nella casa di campagna. Ed alcune erano state occultate in tubi cilindrici ed interrate, per non essere trovate. Sono durate per circa 12 ore le perquisizioni realizzate dai carabinieri della tenenza di Favara e dal nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Agrigento. E dopo la scoperta di un  maxi arsenale, i militari dell'Arma hanno arresto un insospettabile: un infermiere Amedeo Caruana, 50 anni di Favara che è stato portato alla casa circondariale di contrada Petrusa.

LEGGI ANCHE: Arrestato un insospettabile

Sono state sequestrate 4 pistole di diverso calibro, 3 mitragliette, un moschetto calibro 9, due carabine, una bomba a mano, una granata, 8 mila cartucce, decine di silenziatori e caricatori per pistole mitragliette, vari strumenti per alterare le armi e strumenti per fabbricare le munizioni, una maschera antigas, un giubbotto antiproiettili e numerosi accessori per armi. Le armi sequestrate saranno inviate al Ris di Messina per accertare se siano state già utilizzate. 

VEDI IL VIDEO: Patronaggio: "Tolte dalla strada armi micidiali e pronte all'uso"

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