rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Favara

L'arsenale scoperto a Favara, c'erano anche delle "penne esplodenti"

Era un illegale centro d'ingrosso? Un punto al quale "appoggiarsi" per avere armi clandestine? E' anche a questi interrogativi che dovranno rispondere le indagini dei carabinieri

Era un illegale centro d'ingrosso? Un punto al quale rivolgersi ed "appoggiarsi" per avere armi clandestine? E' anche a questi interrogativi - non sono, però, i soli - che dovranno rispondere, e sui quali stanno già lavorando, i carabinieri della tenenza di Favara e quelli del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Agrigento. Fra le armi sequestrate - la scoperta del maxi arsenale ha portato all'arresto, in flagranza di reato, di un "insospettabile", l'infermiere Amedeo Caruana di 50 anni - c'erano anche delle particolarissime "penne esplodenti".

LEGGI ANCHE: I retroscena della scoperta dell'arsenale 

"C'erano anche delle penne esplodenti - ha spiegato il tenente Nicolò Morandi, a capo della tenenza di Favara, - . Piccoli aggegi, grossi quanto una penna, dove si mette una cartuccia di piccolo calibro, calibro cinque e mezzo, e sparano a distanza ravvicinata". Dalle armi lunghe a quelle più piccole, dunque. Un vero e proprio "assortimento".

LEGGI ANCHE: Arrestato un insospettabile 

Ad investigatori ed inquirenti è stato anche chiesto se avessero sospetti su altri possibili luoghi in cui, a Favara, potrebbero essere nascoste altre armi e se sia stata riscontrata o meno una compatibilità di massima con i recenti fatti di sangue verificatisi a Favara. "Ci sono indagini in corso" - si sono limitati a dire i militari dell'Arma - . Il che, quindi, significa che niente, al momento, è escluso.

VEDI IL VIDEO: Patronaggio: "Tolte dalla strada armi micidiali e pronte all'uso" 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'arsenale scoperto a Favara, c'erano anche delle "penne esplodenti"

AgrigentoNotizie è in caricamento