"La carica delle 104", al via dopo un anno e mezzo il processo
Il collegio ha accolto la sola eccezione relativa alla richiesta di esclusione delle parti civili: le associazioni Codacons, Codici Onlus e Codici Sicilia non parteciperanno al procedimento
Questa volta ha preso il via. Dopo una serie di rinvii - determinati dall’incompatibilità di alcuni componenti il collegio penale e da ultimo dal fatto che si era dichiarato incompatibile il presidente della sezione: Alfonso Malato - il nuovo presidente del collegio, Wilma Mazzara, oggi, ritenuta l’insussistenza di incompatibilità a trattare il processo, ha invitato i difensori degli imputati a prospettare eventuali questioni preliminari. Il processo, scaturito dall’inchiesta denominata “La carica delle 104”, è dunque iniziato. E lo ha fatto, appunto, dopo che il giudice Wilma Mazzara ha valutato la propria incompatibilità in ragione dell’avvenuta applicazione - ad opera della stessa - nella fase delle indagini preliminari di una misura cautelare ad uno degli indagati.
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Oggi, il collegio - presieduto da Wilma Angela Mazzara con a latere i giudici Fulvia Veneziano e Micaela Raimondo - ha invitato i difensori degli imputati a prospettare eventuali questioni preliminari.
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Prospettate una serie di eccezioni preliminari ad opera dei diversi difensori, il collegio si è riservato e al termine della camera di consiglio ha rigettato tutte le questioni preliminari, accogliendo la sola eccezione relativa alla richiesta di esclusione delle parti civili, avanzata dagli avvocati Angelo Farruggia e Annalisa Russello nell’interesse dei propri assistiti, Gerlando Taibi e Giuseppe Porcello, nei confronti dell’associazione dei consumatori Codacons – Onlus, dell’associazione Codici Onlus e dell’associazione Codici Sicilia che, pertanto, non parteciperanno al processo.
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La prossima udienza è stata fissata per il 29 ottobre e il dibattimento entrerà nel vivo con l’audizione di tre testi del Pm ed in particolare degli agenti di polizia giudiziaria che hanno partecipato all’attività d’indagine.