rotate-mobile
Cronaca Raffadali

"Chiese 20 mila euro per aumentare il risarcimento", condannato

L'uomo si sarebbe proposto come mediatore perché le vittime di un incidente stradale ottenessero un indennizzo superiore a quanto previsto

Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, ha condannato a un anno di carcere il raffadalese Vincenzo Vella, ex responsabile di un patronato. L'uomo - si legge sul quotidiano La Sicilia - fu arrestato tempo fa dai carabinieri "perché trovato in possesso di due assegni da 10 mila euro, ritenuti dagli inquirenti la prova di una tentata estorsione maturata nell'ambito di un procedimento giudiziario scaturito dal risarcimento del danno per un incidente stradale".

Vella - riferisce ancora il quotidiano - si sarebbe proposto come mediatore perché le vittime di un incidente stradale ottenessero un risarcimento danni superiore a quanto previsto. Per questo avrebbe chiesto in cambio 20 mila euro, come compenso della mediazione. "Le vittime dell'incidente accettarono, - si legge ancora sul quotidiano - qualora l'assicurazione avesse loro liquidato un indennizzo di 50 mila euro. Cosa che è avvenuta".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Chiese 20 mila euro per aumentare il risarcimento", condannato

AgrigentoNotizie è in caricamento