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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"Espropri mai completati a Fontanelle", arriva maxi condanna per il Comune

Il tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso proposto dagli eredi del proprietario di un enorme appezzamento di terreno su cui sono state costruite opere pubbliche

Migliaia di metri quadrati occupati senza che però le procedure di esproprio fossero state completate. Per questo il Comune di Agrigento è stato condannato dal Tar a restituire oltre 50mila metri quadri a Fontanelle agli eredi dell'iniziale proprietario delle aree, con l'obbligo a demolire quanto fin qui costruito e risarcire il danno o, "semplicemente" trovare una proposta transattiva e comunque molto costosa.

Il Comune condannato a pagare oltre 230mila euro per un esproprio fatto "male"

Se i privati avevano già ottenuto tre anni fa oltre 121mila euro per un accordo bonario per un'altra porzione di proprietà del padre, adesso sono tornati alla "carica" ottenendo ragione dal Tar, il quale ha riconosciuto che quell'esproprio, iniziato negli anni '80 nel contesto del "Contratto di quartiere" non era stato completato e quindi non era legittimo. Si tratta di un problema purtroppo abbastanza comune e che interessa molte amministrazioni comunali e che, soprattutto, costa tanti soldi ai cittadini, anche a distanza di decenni.

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