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Cronaca Lampedusa e Linosa

Hotspot chiuso, Martello "chiama" Salvini: "Nessuna risposta, non ho Twitter"

Il sindaco di Lampedusa è intervenuto sull'emergenza migranti al convegno "Lampedusa, giornalismo e cultura in un'isola aperta al mondo"

Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, lancia un "frecciata" al ministro dell'Interno, Matteo Salvini, sull'emergenza migranti. "Il messaggio che passa è che i migranti fanno terrore e gli italiani hanno paura, rischiamo di andare verso una deriva culturale. Qua a Lampedusa non sappiamo cosa fare se dovessero improvvisamente sbarcare 500 migranti, al vecchio governo chiedevo di essere ricevuto e mi dicevano di aspettare il nuovo governo". Il sindaco dell'isola delle Pelagie, ha parlato al convegno "Lampedusa, giornalismo e cultura in un'isola aperta al mondo", nell'ambito di 'Lampedus'amore - Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano', la manifestazione dedicata alla giornalista scomparsa tre anni fa che si conclude stasera.

"Ho chiesto al ministero per l'Interno più volte di capire cosa si deve fare con l'hotspot di Lampedusa - ha aggiunto il sindaco - che è stato chiuso, e non ho mai ricevuto risposta. Sulle intenzioni del nuovo governo non ho notizie, il ministro Salvini non mi ha risposto forse perché io non ho twitter e quindi non posso avere risposte".  

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