Nuova giornata di caldo record in città. Il maxi incendio di ieri ha messo paura agli agrigentini, le fiamme hanno minacciato per ore la Valle dei Templi, ha bruciato anche il piano San Gregorio, ore ed ore di lavoro per la Forestale ed i vigili del fuoco, ma anche polizia e vigili urbani. L’allerta, però, non si placa. Nuova comunicazione da parte della Protezione civile, anche per oggi la pericolosità per Agrigento resta alta. Se il rischio nelle altre città è diminuito, Agrigento causa gran caldo ha un livello di allerta: "Alta".

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Per tutta la giornata di oggi, sono previsti picchi da 40 grandi, dunque l’ondata di calore è ancora dietro l’angolo. Agrigento, detiene un primato che di certo non vorrebbe, infatti la città della Valle rispetto alle vicine Enna e Caltanissetta resta sempre da codice rosso. Il sindaco, in un’ordinanza firmata lo scorso 28 luglio, ha messo nero su bianco alcuni divieti: "E' vietato - in prossimità di boschi, terreni agricoli o cespugliati e lungo le strade comunali, provinciali e statali ricadenti in territorio di Agrigento - accendere fuochi di ogni genere, usare apparecchi a fiamma libera o elettrici che producano faville, fumare, gettare fiammiferi, sigari o sigarette e compiere operazioni che possano generare fiamme. E' vietato accendere fuochi pirotecnici e parcheggiare a contatto con l'erba secca". La disposizione per la prevenzione degli incendi resterà in vigore fino al 31 ottobre.

Intanto, continua l’attività di vigilanza antincendio attivata dal Libero consorzio comunale sia lungo alcune strade provinciali dell’entroterra, sia in alcune zone adiacenti demani forestali e riserve naturali.

"In questa attività portata avanti con notevole sacrificio, viste le scarse risorse finanziarie a disposizione del Libero Consorzio, - fanno sapere dall'ex Provincia - è stato utilizzato anche il modulo antincendio a disposizione dell’ufficio di Protezione Civile, che è intervenuto negli ultimi roghi che hanno messo a dura prova cittadini e vigili del fuoco a Porto Empedocle e, ieri, ad Agrigento nella zona della Valle dei Templi. Il contributo del personale dell’Ufficio di Protezione Civile ha permesso di potenziare ulteriormente l’azione dei numerosi mezzi impegnati nelle operazioni di spegnimento".

Il personale dell’ufficio di Protezione civile stamani sarà attivo anche nella riserva di Torre Salsa e nel licatese per monitorare con la massima attenzione le zone più a rischio.