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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Demolito l'ecomostro della Scala dei turchi, Legambiente: "Frutto di anni di lavoro"

Nelle parole di Claudia Casa, presidente del "Circolo Rabat Legambiente Agrigento", si legge soddisfazione per il risultato raggiunto, ascrivibile in gran parte al gruppo “storico” dell’associazione ambientalista

"C’è voluto praticamente un quarto di secolo per restituire alla 'normalità' uno dei siti più belli dell’intera Sicilia. Ma così come non abbiamo mai desistito perché si realizzassero tutte le condizioni per pervenire alla demolizione dell’enorme scheletro di cemento armato che per quasi 25 anni ha fatto brutta mostra di sé sulla spiaggia di Scala dei Turchi, allo stesso modo ci impegneremo perché in un tempo minore si valorizzi questo monumento della natura e tutto il contesto naturalistico che lo ospita, sul modello dell’Isola dei Conigli di Lampedusa".

Nelle parole di Claudia Casa, presidente del "Circolo Rabat Legambiente Agrigento", si legge soddisfazione per il risultato raggiunto, ascrivibile in gran parte al gruppo “storico” dell’associazione ambientalista, composto da Peppe Arnone, Angelo Di Marca, Salvo Castellano, Gaetano Gucciardo e Tano Siracusa. 

"Un gruppo di coraggiosi - si legge in un comunicato di Legambiente - che, alla fine degli anni ’80, osò sfidare apertamente ed in perfetta solitudine gli appetiti degli speculatori e le colpevoli manchevolezze di amministratori poco avveduti e troppo spesso conniventi".
 
"Oggi – continua Claudia Casa – i tempi sono cambiati, la conservazione della natura, del paesaggio, come pure dei beni culturali non è vista più come un freno allo sviluppo ma come azione necessaria e propedeutica per costruire nuova economia e nuova ricchezza. E proprio perché il nostro modello di gestione dei beni naturalistici non è di tipo contemplativo su Scala dei Turchi intendiamo giocarci tutte le carte in termini di valorizzazione e promozione attraverso la fruizione responsabile di questo sito da parte delle decine di migliaia di visitatori che già oggi è in grado di attrarre. Ovviamente – conclude Claudia Casa – faremo questo di concerto con l’Unione dei Comuni di Porto Empedocle e Realmonte e con gli operatori del settore turistico sotto l’egida del Distretto Turistico Valle dei Templi, nell’interesse esclusivo dell’ambiente e della collettività. In cantiere abbiamo già la presentazione di un progetto 'LIFE +', per il quale nei prossimi giorni andremo a costituire il relativo tavolo tecnico, un’altro progetto già avviato per facilitare l’accessibilità alla spiaggia alle persone con bisogni speciali e un intero mese, quello di agosto dell’ormai imminente estate, di campi di volontariato".

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