"Preso con quattro chili di hashish nel B&B", cade aggravante: 26enne libero
Il tribunale del riesame esclude l'ipotesi di cessione a minorenni e sostituisce gli arresti domiciliari con l'obbligo di dimora
Cade l'aggravante della cessione della droga a un minorenne e la misura cautelare viene attenuata: il tribunale del riesame di Palermo ha rimesso in libertà il ventiseienne Andrea Gueli, arrestato dai carabinieri il 5 dicembre con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga.
Presi con la droga nel B&B, arrestati due giovani
I giudici, ai quali si è rivolto il difensore dell'indagato, l'avvocato Salvatore Pennica, hanno modificato l'ordinanza cauelare del gip di Agrigento, Luisa Turco, sostituendo gli arresti domiciliari con l'obbligo di dimora nel Comune di residenza. La misura restrittiva prevede anche l'obbligo di restare in casa fra le 20 e le 7.
Trovati in possesso di 4 chili di hashish", indagati agli arresti domiciliari
Gueli era stato arrestato insieme ad Amedeo Alex Ricci, 20 anni. I due, assieme ad una diciassettenne, sono stati sorpresi dai carabinieri in un B&B del centro storico, gestito proprio da Gueli, in possesso di 4 chili e 200 grammi di hashish e 200 grammi di marijuana. L'arresto era stato poi convalidato dal gip che aveva applicato gli arresti domiciliari.
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Il tribunale del riesame ha ritenuto che gli indizi, in relazione all'aggravante dell'avere ceduto la droga alla ragazzina minorenne, fossero insufficienti e, di conseguenza, ha attenuato la misura cautelare.