Trovati con la droga in via Gioeni, condannati zio e nipote di Agrigento
I carabinieri, nel corso di un blitz tra via Gioeni e via Madonna degli Angeli, erano riusciti a bloccare uno dei due che teneva a tracolla una borsa contenente tre panetti di hashish
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Ottavio Mosti, ha condannato gli agrigentini Pasqualino e Salvatore Lombardo, zio e nipote di 58 e 22 anni, rispettivamente a 10 mesi e 20 giorni e a un anno e 4 mesi di reclusione. I due erano stati fermati dai carabinieri del Nucleo operativo di Agrigento il 20 febbraio scorso, con 250 grammi di hashish.
I militari, nel corso di un blitz tra via Gioeni e via Madonna degli Angeli, erano riusciti a bloccare Pasqualino Lombardo che teneva a tracolla una borsa contenente tre panetti di hashish per un peso totale di circa 250 grammi. Secondo gli investigatori, lo stupefacente sarebbe stato acquistato a Palermo per poi essere rivenduto sulla piazza di Agrigento.
Per Salvatore Lombardo la pena è sospesa. Nel processo l'accusa era rappresentata dal pubblico ministero Brunella Sardoni, mentre i due sono difesi dagli avvocati Daniele Re, Fabio Inglima e Ninni Giardina.