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Cronaca

Cyber bullismo e revenge porn: faccia a faccia dell'Arma con gli studenti

In contemporanea con la riapertura degli edifici scolastici, sono in campo pattuglie con autovetture coi colori di istituto e a piedi

Al fianco degli studenti, ma anche delle loro famiglie. I carabinieri del comando provinciale di Agrigento hanno fatto ripartire l'operazione "Scuole sicure": controlli in tutti gli istituti scolastici della provincia, ma anche incontri - tenuti da tutti i capitani delle compagnie di Agrigento, Sciacca, Licata, Cammarata e Canicattì - per parlare, a chiare lettere, di cyber bullismo e revenge porn. 

La vicinanza dell'Arma nei confronti degli studenti, dei docenti e dei genitori è volta ad alimentare quel rapporto indissolubile di fiducia, essenziale per un sano ambiente sociale che aspira a garantire sicurezza. Già da qualche giorno, in contemporanea con la riapertura degli edifici scolastici, sono in campo - secondo quanto viene reso noto ufficialmente dai carabinieri del comando provinciale - pattuglie con autovetture coi colori di istituto o a piedi, formate da carabinieri in uniforme per i servizi di prevenzione e controllo. Saranno svolti anche servizi in borghese. Sono in corso specifici servizi di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle fasce orarie più sensibili e, in orario notturno, di prevenzione contro i reati di tipo predatorio o gli atti di bullismo e, in generale, a tutela delle vittime di violenza anche in relazione alla recente adozione del nuovo "codice rosso" . 

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