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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Bivona

Sportello antiracket, dopo Agrigento "sbarca" anche ad Enna

L'anno scorso l'imprenditore bivonese, insieme ad altre associazioni, aveva lanciato uno sportello antiracket nella città dei templi. L'iniziativa ha avuto successo. In breve tempo sono giunte due denunce

 

Le associazioni "Libere Terre" e "Fuori dal Coro" hanno costituito uno sportello antiracket per la provincia di Enna. La presentazione alla stampa è avvenuta lunedì 30 gennaio presso i locali della Camera di Commercio di Enna. Ignazio Cutrò, testimone di giustizia di Bivona (Agrigento), ha spiegato che si tratta di "un progetto molto ambizioso che servirà ad accompagnare il percorso di legalità degli imprenditori taglieggiati dalle consorterie criminali". Lo sportello offrirà servizi di ascolto e supporto psicologico, di consulenza per le istruttorie delle pratiche di accesso ai fondi e alle garanzie dello Stato previste per le vittime di usura ed estorsione e si costituirà parte civile nei processi. Creerà, inoltre, i collegamenti con gli istituti finanziari disponibili ad erogare, con garanzie agevolate, finanziamenti a breve e/o lungo termine destinati allo sviluppo delle attività economiche e produttive degli imprenditori che hanno denunciato. L'anno scorso l'imprenditore bivonese, insieme ad altre associazioni, aveva lanciato uno sportello antiracket ad Agrigento. L'iniziativa ha avuto successo. In breve tempo sono giunte due denunce. Per mettersi in contatto con i due sportelli basterà comporre il numero verde 800 92 63 87. 

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