Mafia, la storia di Ignazio Cutrò diventa un documentario

 

Il documentario, realizzato dall'associazione "Libere terre" con la regia dell'agrigentino Mario Musotto, racconta il coraggio delle scelte del testimone di giustizia, non trascurando l’aspetto umano, le paure, le difficoltà che ha incontrato nel suo percorso iniziato il 10 ottobre del 1999 con la prima denuncia contro ignoti. Particolare spazio viene dato ai sentimenti e alla famiglia dell'imprenditore che si è schierata sempre a suo fianco, condividendone le scelte, sacrificando a volte la propria libertà, accettando di vivere sotto una scorta.

 

Dopo anni di indagini e grazie al contributo dell’imprenditore bivonese, il 15 luglio del 2008 scatta l’operazione dei carabinieri denominata "Face off" che riesce ad infliggere alla mafia della bassa quisquina un colpo mortale. Tra gli arrestati anche il compagno di banco delle scuole elementari dello stesso Ignazio Cutrò; i due si ritroveranno così dopo anni in due banchi diversi, che non saranno quelli della scuola, bensì quelli di un’aula di Tribunale. 

 

"Il documentario – spiega il regista Mario Musotto - si pone come obiettivo non solo quello di narrare la storia del testimone di giustizia, ma soprattutto vuole essere un messaggio chiaro per combattere la mafia, il non arrendersi mai, l’inno alla denuncia ed il fondamentale ruolo dei testimoni di giustizia".