Diramata una nuova allerta "gialla", Canicattì conta i danni dopo il nubifragio
La Protezione civile regionale prevede, per l'intera provincia, forti piogge e temporali a partire, verosimilmente, dal pomeriggio. Il sindaco: "Non circolate, se non necessario"
L'allerta "gialla" è stata diramata - dalla Protezione civile regionale - anche per oggi. Sono previsti, verosimilmente a partire dal pomeriggio, forti piogge e temporali. A Canicattì, il giorno dopo la "bomba" d'acqua che s'è abbattuta sulla città, è il momento - a dire il vero è già cominciata nella serata di ieri - della conta dei danni.
"Bomba" d'acqua su Canicattì, strade allagate e auto in panne
Danni che sembrano aver riguardato, innanzitutto, le strade. Tantissimi i dissesti che si sono creati - alcune vie si sono praticamente "sbriciolate" - e tutti sono stati già circoscritti con le apposite barriere. I controlli sono però, naturalmente, ancora in corso.
"A Canicattì, per ogni metro quadro, sono caduti 60 litri di pioggia. La pioggia caduta in poco meno di un'ora è stata pari a 1/6 della media annuale. Pari alla quantità di un intero mese invernale - rende noto il sindaco Ettore Di Ventura - . L'allerta meteo diramata dalla Protezione civile regionale era gialla e nulla lasciava presagire ad un così netto peggioramento. I nostri uffici si sono attivati secondo il consueto protocollo per tale codice di allerta. Invece l'evento metereologico che si è verificato, come ci dicono i dati ufficiali, è andato ben oltre - sottolinea Di Ventura - . La stessa allerta gialla è stata diramata anche per l'intera giornata di oggi, quindi invito i cittadini, in caso di nuove piogge, a prestare attenzione, a non sostare in luoghi sottomessi al piano stradale e a non circolare se non necessario".
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"Il nostro obsoleto sistema fognario, in passato, si era già rivelato insufficiente a convogliare grossi volumi di pioggia. Figuriamoci l'abnorme quantitativo di ieri. Caditoie e canali di scolo non erano otturati. Semplicemente non ce l'hanno fatta ad assorbire tutta quell'acqua in poco tempo. Tant'è vero che, al cessare della pioggia, lentamente ma spontaneamente l'acqua è defluita - spiega ancora il sindaco Di Ventura - . Subito è partita la ricognizione dei danni. Sicuramente ci saranno state situazioni localizzate che hanno favorito o aggravato tali danni. Verificheremo anche questo e se verranno accertate responsabilità, se ne terrà conto".