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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Canicattì

Diramata una nuova allerta "gialla", Canicattì conta i danni dopo il nubifragio

La Protezione civile regionale prevede, per l'intera provincia, forti piogge e temporali a partire, verosimilmente, dal pomeriggio. Il sindaco: "Non circolate, se non necessario"

L'allerta "gialla" è stata diramata - dalla Protezione civile regionale - anche per oggi. Sono previsti, verosimilmente a partire dal pomeriggio, forti piogge e temporali. A Canicattì, il giorno dopo la "bomba" d'acqua che s'è abbattuta sulla città, è il momento - a dire il vero è già cominciata nella serata di ieri - della conta dei danni. 

"Bomba" d'acqua su Canicattì, strade allagate e auto in panne 

Danni che sembrano aver riguardato, innanzitutto, le strade. Tantissimi i dissesti che si sono creati - alcune vie si sono praticamente "sbriciolate" - e tutti sono stati già circoscritti con le apposite barriere. I controlli sono però, naturalmente, ancora in corso. 

Canicattì, conta dei danni dopo il nubifragio

"A Canicattì, per ogni metro quadro, sono caduti 60 litri di pioggia. La pioggia caduta in poco meno di un'ora è stata pari a 1/6 della media annuale. Pari alla quantità di un intero mese invernale - rende noto il sindaco Ettore Di Ventura - . L'allerta meteo diramata dalla Protezione civile regionale era gialla e nulla lasciava presagire ad un così netto peggioramento. I nostri uffici si sono attivati secondo il consueto protocollo per tale codice di allerta. Invece l'evento metereologico che si è verificato, come ci dicono i dati ufficiali, è andato ben oltre - sottolinea Di Ventura - . La stessa allerta gialla è stata diramata anche per l'intera giornata di oggi, quindi invito i cittadini, in caso di nuove piogge, a prestare attenzione, a non sostare in luoghi sottomessi al piano stradale e a non circolare se non necessario".

IL VIDEO. Un "fiume" in piena si abbatte su Canicattì, scantinati e supermercati allagati  

"Il nostro obsoleto sistema fognario, in passato, si era già rivelato insufficiente a convogliare grossi volumi di pioggia. Figuriamoci l'abnorme quantitativo di ieri. Caditoie e canali di scolo non erano otturati. Semplicemente non ce l'hanno fatta ad assorbire tutta quell'acqua in poco tempo. Tant'è vero che, al cessare della pioggia, lentamente ma spontaneamente l'acqua è defluita - spiega ancora il sindaco Di Ventura - . Subito è partita la ricognizione dei danni. Sicuramente ci saranno state situazioni localizzate che hanno favorito o aggravato tali danni. Verificheremo anche questo e se verranno accertate responsabilità, se ne terrà conto".
 

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