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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Domenico Fontana si congeda: "Lascio per motivi personali, differenziata? Non è un disastro

Il sindaco Firetto: "Sono stati anni che hanno scritto una nuova direzione, fatta di un ripensamento sostanziale sul ciclo dei rifiuti"

Domenico Fontana si congeda. L’ormai ex assessore saluta Palazzo dei Giganti. Quest’oggi nella sala conferenze del Comune, si è tenuto un incontro con la stampa. Fontana ha spiegato i motivi del suo addio, al suo posto arriva Nello Hamel. 

“L’esperienza di Fontana è stata esaltante – ha detto il sindaco Firetto - . Sono stati anni che hanno scritto una nuova direzione, fatta di un ripensamento sostanziale sul ciclo dei rifiuti. Su determinati passaggi critici siamo stati dei punti di riferimento. Si è rotto un meccanismo, subendone anche le relative conseguenze. La differenziata è in una fase di adattamento lunga. Oggi stesso ha assunto la delega, Nello Hamel. Uno degli ispiratori di Agrigento Rinasce”.

“Le ragioni di questa scelta sono molto semplici – dice Fontana - avevo deciso da tempo che avrei lasciato da qualche mese questa esperienza. Con la mia famiglia abbiamo deciso di trasferirci a Palermo, la città necessita di tempo che io non avrei più avuto. C’è stata un’accelerazione in quanto si è dimesso il presidente nazionale di Legambiente. Ritengo di avere dato il massimo impegno a questa città, posso continuare a farlo in forma meno impegnativa, rispetto a quelle dell’assessore. Ho dedicato molto tempo a temi sui quali non torno, ma che hanno necessitato di un impegno importante".

"Il sindaco ha ricostruito questi anni di impegno – continua Fontana - mettendo insieme la differenziata e la rottura di un sistema opaco e  clientelare, nel quale non contava per nulla il servizio, ma la questione dei posti di lavoro. Noi – continua Fontana - abbiamo deciso che questo sistema doveva finire, riducendo il personale senza che ci sia stato un solo licenziamento. La gente che abita a San Leone ed al Villaggio Mosè è soddisfatta, ci siamo dimenticati presto delle lunghe file. E’ un’emancipazione sociale. Qualcun altro sta vedendo un altro film, parlando di disastro. Ovviamente anche gli operatori ecologici devono abituarsi. Il numero dei netturbini è il doppio della media delle migliori città italiane. Gli agrigentini votandoci hanno fatto una scommessa, dimenticando il terribile passato recente. L’amministrazione deve continuare ad aspirare a diventare una città normale. Agrigento da qualche giorno aspira a diventare la Capitale della cultura 2020. Una città cosi deve guardare alle migliori esperienze. Sono orgoglioso d’essere stato uno strumento di questa scommessa, sono convinto che tutti vorranno continuare così. Mi sarebbe piaciuto continuare, ma dovevo fare una scelta è questo era il momento giusto”.

Fresco di nuovo incarico Nello Hamel ha dichiarato: “Continuare il lavoro di Fontana non è semplice. Ha dimostrato una grande capacità dal punto di vista organizzativo. Ci sarà una chiamata di responsabilità, dobbiamo modificare la mentalità di questa città, riuscendo a fare comprendere che i cambiamenti sono giusti”.

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