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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Differenziata, niente più folla per il ritiro dei kit: ma le multe continuano

Elenchi interminabili, attese snervanti e agguerrite polemiche sembrano essere ormai archiviate

Elenchi interminabili, attese snervanti e agguerrite polemiche sembrano essere ormai archiviate. Al front-office del Palacongressi, al Villaggio Mosè, ieri, si sono presentati in pochissimi per ritirare i kit da utilizzare per la raccolta differenziata. Delle otto postazioni allestite, con numerosi operatori, hanno lavorato soltanto tre o quattro. E da oggi si cambia, di nuovo, direzione. "Da oggi - ha annunciato, ieri, l'amministratore delegato dell'Iseda Giancarlo Alongi - il front-office del Villaggio Mosè aprirà anche alla distribuzione dei cestelli per quanti vivono nel centro urbano e per quanti, anche residenti in altri quartieri, non hanno ancora i necessari kit per il porta a porta".

L'unico e solo front-office del Palacongressi, concentrando tutte le postazioni ed arrivando ad otto punti di distribuzione, era stato aperto lo scorso lunedì. Giorno in cui erano stati chiusi i front-office di Villaseta, Fontanelle e del viale Della Vittoria. Una scelta che era stata fatta "per cercare di fare in modo che tutti coloro che vivono al Villaggio Mosè, Cannatello, San Leone, Zingarello e Villaggio Peruzzo, dove è partita la raccolta differenziata lunedì 4 dicembre, abbiano una corsia privilegiata per avere i cestelli" - aveva spiegato l'Ad dell'Iseda Giancarlo Alongi - . E così è stato, visto che ieri in pochissimi - residenti proprio nel rione commerciale e nei quartieri balneari - si sono presentati agli sportelli. "La mancanza di utenti agli sportelli - ha spiegato Alongi - ci fa capire che tutti coloro che vivono nelle zone interessate dalla raccolta differenziata iniziata lunedì 4 sono venuti in possesso dei kit. E da domani (oggi ndr.) ci proietteremo verso la distribuzione dei kit ai residenti del centro urbano dove la differenziata inizierà a fine gennaio". Il "porta a porta", nel centro urbano e storico di Agrigento, prenderà il 29 gennaio. Di fatto, c'è tempo. Ancora molto tempo, anche se in mezzo, naturalmente, ci sono le festività natalizie. Ma tanti agrigentini - approfittando sia del front-office del Villaggio Mosè che di quello del viale Della Vittoria, sono riusciti già - ed in largo anticipo - ad avere gli indispensabili kit per la raccolta differenziata.

La polizia municipale di Agrigento, con in testa il comandante Gaetano Di Giovanni, intanto, non sembra demordere e continua - quotidianamente, ormai, - a setacciare le strade di San Leone e del Villaggio Mosè soprattutto. Ed anche ieri, la "risposta" - a questa maxi operazione di prevenzione e repressione contro gli "incivili" - non è tardata ad arrivare. Alle 5,20, in via Dei Fiumi, è stato "pizzicato", infatti, un agrigentino che stava per sbarazzarsi dei sacchetti di rifiuti, abbandonandoli sul ciglio della strada. Naturalmente, l'agrigentino non avrebbe mai immaginato di trovare - a quell'ora - una pattuglia dei vigili urbani che monitoravano proprio le aree ritenute "sensibili". E all'uomo è stata elevata una maxi sanzione da 600 euro. Appena poche ore prima - nella mattinata di mercoledì - la task force, composta dalla polizia municipale e dagli operatori ecologici, setacciando i rifiuti lasciati abbandonati, a formare delle mini-discariche, in via Dei Fiumi, in via Magellano, in viale Leonardo Sciascia e lungo tutte le traverse, era riuscita - in quella che è ormai una procedura ben collaudata - a "incastrare" cinque agrigentini, ai quali sono state elevate sanzioni amministrative da 600 euro a testa. Mercoledì, gli agrigentini "sporcaccioni" sono stati identificati perché avevano lasciato all'interno dei sacchetti della spazzatura abbandonati lungo il ciglio della strada degli scontrini, con tanto di codice fiscale, e delle ricette mediche.

I controlli, chiaramente, proseguiranno. E consisteranno nel monitoraggio, a qualsiasi ora del giorno e della notte, e nel rovistare nei sacchetti dell'immondizia per trovare elementi, dettagli, che consentano l'identificazione dei proprietari dei rifiuti.

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