Danni all'agricoltura per il caldo, il sindaco di Menfi chiede lo stato di calamità
Il primo cittadino ha scritto una nota indirizzata, fra gli altri, al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ed al presidente della Regione Siciliana
Il sindaco di Menfi, Vincenzo Lotà, ha chiesto lo stato di calamità al governo nazionale e regionale per i danni all'agricoltura dopo le recenti ondate di calore. Il primo cittadino ha scritto una nota indirizzata, fra gli altri, al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ed al presidente della Regione Siciliana.
"In ragione delle elevatissime temperature registrate in queste settimane, della perdurante e straordinaria ondata di siccità e delle loro nefaste conseguenze sul comparto vitivinicolo, agricolo e zootecnico, - si legge in una nota dell'amministrazione - venga riconosciuto per la Provincia di Agrigento lo stato di calamità naturale e vengano poste immediatamente in essere tutte le azioni volte a sostenere economicamente, come previsto dalla vigente normativa, le aziende danneggiate dalle condizioni climatiche di queste settimane.
"Le elevate temperature - ha commentato il sindaco - stanno imperversando pesantemente su un territorio che, come è noto, ha nell'agricoltura di qualità la sua forza di propulsione economica. Riconoscere il grave disagio economico e sociale ed intervenire concretamente sono passaggi essenziali per sostenere le nostre comunità".