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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Coronavirus, il ministro conferma: scuole chiuse fino al 15 marzo

Le aule scolastiche, anche di Agrigento e provincia, resteranno deserte fino al 15 marzo. Azzolina assicura "l'impegno" perché questo "servizio pubblico essenziale continui anche fornito a distanza"

Adesso, c'è la conferma anche del ministro dell'Istruzione: le scuole di tutta la penisola - Agrigento e provincia comprese - resteranno chiuse, a partire da domani, e fino al prossimo 15 marzo. "Per il Governo non è stata una decisione semplice" - è il primo commento del ministro Lucia Azzolina - . Abbiamo aspettato il parere del comitato tecnico scientifico e abbiamo deciso di sospendere le attività didattiche da domani al 15 marzo". 

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"Voglio firmare il Dpcm già stasera, anzi lo farò perché la misura" sulle scuole "parte da domani" - ha detto, invece, il premier Giuseppe Conte - . 

"E' una decisione di impatto, spero che gli alunni tornino al più presto a scuola" - ha aggiunto il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, parlando in sala stampa a palazzo Chigi, sulla chiusura delle scuole a partire da domani e fino al 15 marzo, a seguito dell'emergenza Coronavirus, assicurando "l'impegno" perché questo "servizio pubblico essenziale continui anche fornito a distanza".

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Università e scuole resteranno chiuse, dunque, fino al 15 marzo. Dopo il tira e molla di qualche ora fa, adesso la decisione è stata confermata. La decisione del Governo, dopo una riunione a palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e i ministri, è stata ufficializzata dopo il via libera del comitato scientifico. Ovviamente il tema è il rallentamento del contagio anche al Sud del Paese, dove i casi finora riscontrati sono minori che al Nord, per rafforzare le terapie intensive aumentando i posti. "La priorità è la salute pubblica", dice il presidente dell’associazione nazionale Presidi Antonello Giannelli. Mentre il Codacons chiede al governo "di varare subito misure a sostegno delle famiglie con figli, come sgravi fiscali e la sospensione degli obblighi contributivi per chi sarà costretto a ricorrere a baby sitter durante il periodo di chiusura delle scuole".

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"Ci stiamo muovendo con la massima celerità e determinazione a tutela dei lavoratori pubblici e privati. E' in fase di definizione una norma che prevede la possibilità per uno dei genitori, in caso di chiusura delle scuole, di assentarsi dal lavoro per accudire i figli minorenni. Ne ho già parlato con il Ministro Gualtieri e gli altri ninistri competenti: faremo tutto quello che è necessario per ridurre al massimo i disagi". Così il viceministro all'Economia Laura Castelli dopo la decisione di chiudere le scuole per l'emergenza Coronavirus. 

Per le lezioni si dovrà procedere con l'attivazione e l'implementazione della didattica online a distanza, meccanismi utili a salvare l'anno scolastico anche con questa sospensione temporanea. E a questo sta lavorando sempre il ministro dell'Istruzione. Sul tavolo, a Palazzo Chigi, anche misure più stringenti di sanità pubblica. Nel corso della riunione si è discusso anche delle misure economiche per fronteggiare i contraccolpi della Covid-19. 

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