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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

In campagna o al mare per Pasquetta? La Prefettura è pronta a blindare la provincia: è ancora allarme Covid-19

Caputo: "Il rischio contagio è ancora alto. Stiamo predisponendo controlli massicci per evitare che la gente si sposti. Chi lo farà se ne assumerà la responsabilità e non parlo soltanto della sanzione amministrativa che può arrivare anche fino a 3 mila euro, ma penso anche a denunce penali”

A Pasqua, ma soprattutto a Pasquetta, l’Agrigentino sarà blindato. E’ ad un maxi schieramento di uomini e mezzi – distribuiti tanto nella città capoluogo quanto nei Comuni della provincia – che il prefetto Dario Caputo sta lavorando. Verranno coinvolte tutte le forze dell’ordine – la pianificazione, ieri, risultava essere ancora in corso – che dovranno presidiare ingressi ed uscite delle città, ma anche le spiagge. Tutti gli arenili della provincia. C’è ancora gente che, irresponsabilmente, viene trovata a zonzo. Agrigentini che, davanti a polizia, carabinieri e vigili urbani, provano ad accampare scuse e giustificazioni talvolta veramente inverosimili. Si tratta di circa un 10, al massimo 20, per cento della popolazione.

Le avvisaglie per l’imminente Pasqua, ma soprattutto Pasquetta, non sono per niente buone. Pare – sono già arrivate più segnalazioni, anche da parte dei sindaci che sono le sentinelle sul territorio, - che famiglie, ma anche giovanissimi, si stiano già organizzando. Verosimilmente confidano di non essere visti, né pizzicati, specie recandosi in addentrate zone di campagna.

Troppe persone per strada a dire addio a Lorena, Procura apre un'indagine conoscitiva

“Dopo quanto è accaduto a Favara (troppa gente s’è radunata per strada per dare l’addio alla studentessa Lorena Quaranta uccisa dal fidanzato a Furci Siculo ndr.), dopo che tanta gente ha messo a repentaglio la salute pubblica – ha spiegato ieri il prefetto di Agrigento, Dario Caputo, - abbiamo i sentori che Pasqua e Pasquetta possano trasformarsi in occasione di incontri fra familiari o fra amici. Non è possibile, non è cambiato nulla – ha tuonato il prefetto - . Il rischio contagio è ancora alto. Stiamo predisponendo, coinvolgendo tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio, controlli massicci per evitare che la gente vada in campagna o nelle seconde case o che si spostino in spiaggia. Chi lo farà se ne assumerà la responsabilità e non parlo soltanto della sanzione amministrativa che può arrivare anche fino a 3 mila euro, ma penso anche a denunce penali”.

I massicci controlli – anche se tutto ieri era appunto ancora in corso di pianificazione – dovrebbero prendere il via in occasione del prossimo week end, proprio per evitare trasferte anticipate e ipoteticamente insospettabili. E’ possibile – ma verrà definito tutto nelle prossime ore – che in campo venga schierata anche la Forestale che monitorerà proprio le zone di campagna più nascoste. Se gli inviti a rispettare le misure di contenimento del Covid-19, fatti fino ad ora, non dovessero essere bastati si passerà al “pugno duro”. Ieri sembrava proprio che non vi fosse altra alternativa per evitare spostamenti immotivati che potrebbero determinare linee di contagio tra gli agrigentini.

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