Controlli antiterrorismo sulla Valle e sulle processioni della settimana santa
La direttiva del ministero è chiara: bisogna tenere alta l'attenzione sugli eventi che possano avere un particolare valore simbolico e richiamino numeroso pubblico. Non ci sono, per Agrigento e provincia, segnali di pericolo
Controlli antiterrorismo aumentati. Su direttiva del ministero dell'Interno anche la Questura di Agrigento potenzierà i controlli nella Valle dei Templi, ma non soltanto. La direttiva è, del resto, chiara: bisogna tenere alta l'attenzione sugli eventi che possano avere un particolare valore simbolico e richiamino numeroso pubblico.
Non ci sono, per Agrigento e provincia, segnali di pericolo, sia chiaro. Però la strada della prevenzione è certamente la migliore da seguire. La Digos e la Squadra Mobile - ossia le sezioni info investigative - della Questura di Agrigento effettueranno i controlli in borghese, senza, dunque, richiamare l'attenzione sulla loro presenza.
I poliziotti della sezione "Volanti", invece, saranno in servizio, come sempre, con i colori d'istituto. I controlli verranno effettuati, sulla Valle, non soltanto in occasione di Pasqua e Pasquetta, ma anche del 25 aprile e del primo maggio.
I controlli antiterrorismo verranno effettuati su tutte le processioni sacre e le rappresentazioni della Crocifissione. In particolar modo, su quelle che richiamano più persone: dunque su Grotte, Naro e Cianciana.
E' solo una direttiva che attiene alla prevenzione. Rischi, per l'Agrigentino, non ne sono stati affatto evidenziati.
